Citazione:
Originalmente inviato da greg89 la corrente assorbita dal bilanciatore, viene prelevata dalla cella che è sottoposta al processo di carica (così come un bilanciatore esterno, bilancia le celle anche quando essa non è attaccata al CB ).. non è il caricabatterie che carica la cella più alta con meno corrente.. |
non ho detto che il caricabatteria carica la cella piu' alta con meno corrente, ho detto che e' la cella piu' alta a caricarsi piu' lentamente. Aggiungo che, per il citato principio di sovrapposizione degli effetti, e' anche la stessa cosa, cambia pero' il concetto.
Il caricabatterie versa acqua nel serbatoio, il bilanciatore ne toglie un po' dove il livello e' troppo alto, ma lo fa mentre stiamo riempiendo. Il risultato e' che il serbatoio si continua a riempire, ma piu' lentamente.
La corrente che scorre nel ramo di potenza (le boccole rosso e nero) e' la stessa per tutte le celle (e nel nostro ragionamento supponiamo che sia superiore alla corrente di bilanciamento, e quasi sempre e' cosi'). Se durante la carica il bilanciatore "preleva" corrente da una cella, l'effetto complessivo su quella cella e' che si carichera' piu' lentamente rispetto alle altre. Questo perche' l'effetto del bilanciatore e' di creare un bypass parziale sulla corrente, iniettata dal ramo di potenza, che scorre sulla cella stessa.
Tra l'altro, se ammettessimo il fatto che prima il caricabatterie carica tutte le celle con la stessa corrente e poi scarica quelle con la tensione troppo alta, significherebbe che:
1) O alcune delle celle hanno superato i 4,2V prima di essere scaricate di nuovo per allinearle alle altre. Si rischia di danneggiare alcune celle per averle caricate troppo.
2) O il caricabatterie si ferma quando una sola delle celle ha raggiunto i 4,2V e poi scarica quella (ed eventualmente altre) fino a raggiungere la tensione della cella piu' bassa. Ci si ritrova una batteria che non e' mai carica al 100%.