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Vecchio 10 giugno 14, 21:05   #25 (permalink)  Top
mazzand
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Originalmente inviato da DoTuttoPasso Visualizza messaggio
Molto interessante, tuttavia c'è da dire che il finale di scarico della mia moto (ho avuto diverse moto e diversi scarichi come questo) è in titanio, è omologato per uso stradale ed è catalizzato, dovrebbe raggiungere temperature di esercizio intorno ai 900° (e vi garantisco che sotto al sedere si sente ). inoltre ci sono gruppi di scarico di noti costruttori (tipo Akrapovic) che commercializzano kit completi (quindi finale e collettori) ed omologati per uso stradale (pertanto con un occhio rivolto all'affidabilità). Infine, ho ed ho avuto motori con bielle e soprattutto valvole in titanio il cui fungo è direttamente a contatto con la camera di combustione ed anch'esse raggiungono temperature che si aggirano intorno agli 800°. Boh, Considerando che le temperature raggiunte da una turbina da modellismo al primo ed unico, stadio di turbina si aggirano intorno ai 700° di media, per la mia esperienza (di svariati anni e decine di migliaia di chilometri) con questi mezzi e materiali starei piuttosto tranquillo. C'è da dire che valvole e bielle subiscono riporti e trattamenti particolari, ma se un tubo curvo e complesso come un collettore di scarico regge quei gradi vien da pensare che uno dritto, breve e decisamente più raffreddato (aperto ad entrambe le estremità), sia ancora più avvantaggiato.

Il punto debole del titanio sono le sollecitazioni meccaniche per sfregamento: non a caso nelle zone di contatto vengono fatti dei riporti in bronzo-berillio. Ma torniamo lì; non è certo il caso di un tubo di scarico.

Ciao
Ciao,
tieni anche conto che nelle marmitte il gas si raffredda prima di entrare nel silenziatore. se fai caso alle moto in cui si vedono gli scarichi i tubi sono di colore cluastro per 10-15 cm, e il bluastro si forma sopra i 500-600 gradi, che vuol dire che dove non sono blu la temperatura è inferiore.
Non sono un motociclista convinto ma non mi pare di aver mai visto i tubi di scarico in titanio.
Il catalizzatore oltre i 400° gradi mi pare comincia a sinterizzare e perde tutto il rivestimento di allumina, quindi non puo' arrivare troppo su di temperatura.
In ogni caso una marmitta a 200°C il posteriore lo scalda per bene...

la progettista di Akrapovic si è laureata a Bologna nel dipartimento di metallurgia di Chimica industriale ed è una artista con il titanio.
Se volete (ma con calma perchè è sempre molto impegnata) posso provare a chiedere un suo parere, o se ha qualche idea migliore sul materiale.

Andrea
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