Discussione: prove di volo con Zlog
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Vecchio 17 gennaio 07, 17:51   #25 (permalink)  Top
frank
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Originalmente inviato da claudio v
Lo shadow di Tomas era in versione F3J senza motore perchè quei 2 "disgraziati" (la famiglia Truffo scusi la provocazione! ) non hanno ancora messo assieme nulla per la F5J.
Tu poi mi parli di "flappatura ottimale da termica". Dalle prove fatte sia con thomas che sui nostri moedelli, non abbiamo trovato nessun miglioramento del tasso di caduta usando i flap abbassati rispetto alla posizione nominale.
All'inizio questo ci ha stupito parecchio, ma ora pare essere una costante.
Dal grafico di una delle prove di volo di Thomas in cui sono stati usati diversi settaggi di flap facendolo volare a fianco del modello di riferimento, non si nota nessun cambiamento. Strano ma vero.
Le condizioni dell'aria erano abbastanza costanti e il modello di riferimento non ha i flap e volava con i medesimi trimmaggi.

data 26-11-2006
VOLI DI CONFRONTO FRA HIGH ASPECT DI EUGENIO – 1350 G.
E SHADOW DI THOMAS – 2000 G.

VOLO 1- SHADOW MOLTO FLAP - 0,39 M/ SEC

HIGH - 0,49 “ - 20% diff.

VOLO 2 SHADOW POCO FLAP - 0,36 “

HIGH - 0,45 “ - 20% diff.

VOLO 3 SHADOW NIENTE FLAP -0,35 “

HIGH -0,46 “ - 24%diff


Se ne potrebbe addirittura dedurre che il tasso di caduta migliori senza flap in volo rettilineo o quasi.
Chiaramente il loro uso in una termica piccola e debole per aiutare il modello a starci dentro sarà utile, ma in valore assoluto non sembra esserci alcun vantaggio.
Quel che si vede inequivocabilmente è che lo Shadow più grosso, più pesante, più "carico" e meno allungato va sempre molto meglio del High.
Sarà il profilo?
Il numero di reinolds?
Il....

Si accettano ipotesi

Ti allego il file del grafico delle planate (non guardare l'unità di misura della quota in ordinata: ha scritto piedi, ma sono metri)
E' possibile farci sopra due conti, anche se è un po' laborioso. Concordo con te, comunque, che l'uso dei flap produce un vantaggio marginale sulla velocità di discesa. Allego una polare calcolata per lo Stork II, con diverse flappature: la differenza in velocità di caduta minima tra 0° e 2° di flap non è rilevante, uno o due cm/s, difficile da misurare. La flappatura di 2° consente di rallentare di più il modello prima che la velocità di caduta aumenti troppo, il che può essere utile in termica, ma a patto di azzeccare anche il trim che ti permette la giusta velocità all'aria. Nel complesso, io in fase "termica" lascio il profilo a zero e uso uno snap-flap che mi permetta di "passare", rallentando o accelerando il modello con lo stick, alle curve adiacenti della famiglia.
Dove invece c'è vantaggio più evidente è nell'alzare i flap di circa 2° per andare "a caccia": sullo Stork questo camber corrisponde ad una curva di rapporto di planata vs. velocità all'aria con una "campana" particolarmente larga... in pratica ti permette di allargare al massimo possibile su quel modello il range di velocità che ti danno un buon L/D. Nella prova di volo ho trovato un evidente aumento della velocità di discesa (anche troppo, devo aver esagerato con il picchia), ma qui come scrivevate è difficile fare una misura completa , perché bisognerebbe usare un anemometro per misurare la velocità all'aria.
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