Citazione:
Originalmente inviato da AnimaticManuel Salve a tutti.
Mi chiamo Manuel e avrei bisogno di un aiuto da parte di alcuni di voi modellisti esperti, per sanare dei dubbi che ho riguardo al modellismo dinamico e alla storia dei suoi componenti.
sto scrivendo una tesi su: "Carlo Rambaldi e gli effetti speciali" e nella lettura di una sua biografia scritta dal figlio, mi ha incuriosito molto il progetto che egli realizzò per il film di Pinocchio girato da Comncini nel 1969. la documentazione è molto scarna su internet riguardo a questo progetto, ma da quanto ho potuto leggere, il grande mago degli effetti speciali, utilizzò un metodo innovativo che prevedeva l'uso di una imbracatura speciale allacciata alle braccia e alle gambe di un animatore esterno che permetteva di trasferire il movimento degli arti al pinocchio meccanico grazie a dei servo motori disposti all'interno del burattino. Secondo voi è possibile che egli abbia utilizzato dei potenziometri assemblati nelle giunture dell'imbracatura dall'animatore, per trasferire il movimento al burattino meccanico? parliamo del 1969 e quindi vorrei chiedervi se ci sarebbe potuta essere la tecnologia necessaria a sostegno della mia teoria. nella sigla di presentazione di questo video: Carlo Rambaldi - 1973 - YouTube si trovano dei piccoli spezzoni riguardante appunto il progetto di Pinocchio realizzato da Rambaldi. se qualcuno ha eventualmente altre idee, o ha riconosciuto l'attrezzatura che l'animatore usa nell'imbracatura del braccio, potrebbe farmelo sapere? grazie in anticipo dell'aiuto, aspetto risposta dai più esperti di voi. |
I potenziometri esistono dai tempi di Marconi, i motori elettrici pure da prima.....
L'elettronica di controllo, anche se in puro analogico, è assolutamente banale ed ampiamente alla portata dell'epoca (un tv b/n, già presente all'epoca, è enormemente più complesso). I transistor esistono dal 1925, anche se il brevetto è del 1934.
Fai un po' tu...
Carlo