Piccola precisazione: quei vortici che vedete dietro l'aereo dipendono solo in parte dal fatto che l'aria viene in un certo modo deviata dalla circolazione, infatti siccome l'aria è un fluido reale e quindi viscoso allontanandosi dal centro dell'ala si crea della turbolenza che va a ridurre la portanza, inoltre avvicinandosi all'estremità alare si vede chiaramente come quasi in modo proporzionale diminuisca la portanza e aumenti la turbolenza
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Per conservare la quantità di moto il tutto si risolve nel fatto che l'asse ideale intorno al quale l'aria "circola" sull'ala, si piega perpendicolarmente quando si raggiunge l'estremità, provocando così dei vortici perpendicolari all'ala stessa
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Il tutto crea un aumento del drag e una diminuzione dell'efficienza, così si sono inventati le winglet per portare la "inboard vortex street" lontana dal l'estremità alare...
In galleria del vento
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E un esperimento in qualche aeroporto
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Interessante notare che questi vortici si propagano dietro l'aereo per una distanza di circa 20 volte l'apertura alare, e possono continuare anche per 4/5 minuti, per questo motivo nei grandi aeroporti aspettano una decina di minuti tra un decollo e l'altro.
Ricordo un filmato mostratoci dal proff di fluidi dove un ignaro cessna si è avventurato in pista poco dopo il decollo di un grosso aereo, si è ribaltato in mezzo alla pista senza che nessuno lo toccasse!