Discussione: Perchè un aereo vola?
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Vecchio 26 gennaio 14, 21:37   #93 (permalink)  Top
sloper_marco
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Originalmente inviato da Peppe46 Visualizza messaggio
Ma perchè nominare perennemente il simpatico Bernulli che ben poco o nulla ha a che vedere con la domanda semplice e chiara della discussione.

Dopo i vari interventi di gente ben più efferata del sottoscritto, mi pare ampiamente dimostrato che il buon Bernulli, da solo, non è in grado di far volare alcunchè.

Ora tocca all'altro effimero scienziato ultimamente nominato come Koanda che spiega giustamente e chiaramente, come una forma curva, sia in grado di mantenere aderente un flusso e deviarlo in funzione della curva stessa.

Abbiamo pure visto il video Youtube, dove il cucchiaino, viene attirato dal flusso dell'acqua del rubinetto ma abbiamo pure visto che lo stesso cucchiaino viene respinto dal flusso stesso, se girato dal lato opposto.

Allora... la domanda mi esce spontanea...

Visti i due esempi chiaramente dimostrati, verrebbe logicamente da supporre che l'ala a profilo concavoconvesso, da me citata qualche post addietro, NON DEVE volare a rovescio, anzi DEVE venir proiettata a forza verso il basso.

A questo punto, qualche dubbio lo avrei pure su Koanda( oltre al cugino Bernulli ) perchè in realtà, quel profilo concavoconvesso che in teoria non dovrebbe fornire portanza in rovescio, in realtà la fornisce, anche se in maniera sensibilmente minore.

Quindi, mi permetto di copyncollare la mia elementare teoria (scusate ma non ho fatto l'università e quindi non sono in grado di fornire formule magiche matematiche)



Sappiamo che l'aria ha un peso e l'aereo pure.

Sappiamo che ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria.

Ora ci vediamo pure questa foto, ormai famosetta pure lei...



Dove vediamo un aeroplano che passa sopra le nuvole "schiacciandole" dietro di se al suo passaggio.

Quindi, evidentemente, c'è un effettiva deviazione verso il basso di una grande quantità d'aria (che, come detto, ha un proprio peso) e questa è la AZIONE che compie una qualsiasi superficie piana che avanzi in un fluido con una certa incidenza, indipendentemente dalla propria forma (rifaccio l'esempio della mano fuori dal finestrino, con la macchina in moto).

Dalla AZIONE, deriva la logica REAZIONE uguale e contraria che fornisce quella magica spinta detta "portanza".

Con ciò, non voglio dire che la forma del profilo sia ininfluente.

Lo studio sui profili, è volto verso la massima efficienza del body che possa fornire la massima portanza con la minima resistenza (max efficienza), pur assunto che con la giusta velocità ed incidenza, pure una ciabatta VOLA.

Quindi, motorizzate pure le vostre ciabatte, senza farvi troppi problemi...
Sono PERFETTAMENTE d'accordo con quel che dici.

Nel mio immaginario però è proprio l'effetto Coanda che si verifica sull'estradosso a migliorare, e non di poco!, la "circolazione" attorno al profilo e quindi la portanza.
Basta estrarre i diruttori in atterraggio con l'aliante per accorgersene: praticamente è come se la parte di ala con i diruttori... sparisse.
sloper_marco non è collegato   Rispondi citando