Citazione:
Originalmente inviato da Fly Peppery Ciao a tutti,
vorrei apportare il mio contributo alla chiarezza del problema posto, che non è di poco conto.
Circa venti anni fa scrivevo per Eco model di Guerrino Stanzani, pochi articoli, tra cui uno dedicato proprio all'aerodinamica delle eliche.
Intendiamoci non sono un professionista della materia, ma all'epoca l'articolo piacque e mi piace sperare che a distanza di 20 anni possa servire ancora.
L'esperienza di volaresempre1, anche se sfugge all'intuizione immediata, rappresenta esattamente ciò che la teoria da tanto tempo ci spiega; è fondamentale comprendere come varia l'angolo di incidenza reale dell'elica rispetto al calettamento in rapporto alla velocità di spostamento del modello, il gioco è tutto qui!
Se si comprende questo meccanismo si può intuire agevolmente come un' elica che gira al minimo motore su un modello in planata a determinate velocità può invertire l'angolo di incidenza rispetto alla velocità di avanzamento e quindi agire da freno in quanto l'elica da trattiva diventa propulsiva .......
Bhe anche se sembra un gioco di prestigio, se avrete la pazienza di leggere l'articolo forse l'argomento risulterà più chiaro (spero!): http://www.triumphspitfire.eu/provvi...ica eliche.pdf |
In che senso sfugge la intuizione? Su cosa? Non ho capito scusa...
Si esatto, la tua mi sembra la spiegazione teorica di quello che ho sperimentato io realmente. Proprio così.... Sopratutto quello che dici alla fine.. Ad una certa velocità che raggiunge l'aereo, ma nello stesso tempo l'elica che gira piano, alla fine è come se invertisse il passo delle pale