Citazione:
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Originalmente inviato da Cesare de Robertis E bravo Peppe!
A parte le tue nuove "simpatie" (ma non ti piaceva la gnocca?) che ovviamente non condivido (sono rimasto all'antica...), hai dato la risposta più corretta. Esattamente BUON SENSO. E si potrebbe aggiungere: buona educazione e rispetto per gli altri. Ma soprattutto, BASSO PROFILO.
Negli altri paesi, infatti, tengono i toni moderati, non alzano la voce, non scatenano polveroni. Accertato che le norme sono quelle e che sono assolutamente impraticabili, senza fare troppo casino ognuno si fa i fatti propri cercando di convivere al meglio, magari evitando di volare in prossimità di aeroporti e via così.
Ora, prima di andare a nanna, vi lascio tutti con un altra domandina per domani: premesso ed accertato che non sono stato io, ne Peppe, né Pinco, né Pallino ad alzare questo polverone che ormai staziona sulle nostre teste da qualche annetto, chi è stato? Perché continua? Ne ricava forse qualche vantaggio? Se sì, cosa? Se no, è forse deficiente?
Dai così, che un po' alla volta ci arriviamo... |
Caro il mio editore
parlo con te,ma anche con tutti gli altri che partecipano a questa discussione che,tra parentesi,si è creata parallelamente ad un'altra che riguarda più o meno la stessa questione.
Tu sai bene qual'è la mia posizione e quali sono e sono stati i miei rapporti col presidente ,così come io so quali sono e sono stati i tuoi.
Avrai visto come ,da parte mia e di molti altri,Peppe compreso,si stia cercando di distinguere il più possibile tra FIAM come federazione e Peracchi come presidente.
Mi pare che quasi tutti,tranne i più colpiti nei propri interessi e nella propria dignità,stiano dimostrando di considerare necessaria una organizzazione che faccia qualcosa in più di quello che faceva l'Ae.C.,che pure ha i suoi meriti.
Mentre quasi tutti ,tranne quelli di prima,siano disposti a passare sopra ad evidenti pecche caratteriali del presidente,che sappiamo benissimo essere al corrente di tutto quanto si scrive ,pardon,si bofonchia nei vari Internet-cafè del modellismo italiano.
Detto questo,mi viene obbligo di scrivere quanto ho saputo direttamente dal presidente a proposito di Normativa.
So che su quanto andrò a scrivere hai molte riserve e tu sai che non posso scrivere tutto,ma visto che in questo forum ci sono molti che non hanno partecipato alle varie discussioni che ci sono state fin dal momento in cui il manuale è stato presentato su "Aeromodellismo" prima e sul "Ilvolosilenzioso" poi,che niente sanno della raccolta firme da me promossa per fermarne la prematura entrata in vigore,mi sento in obbligo di farlo.
Fin dall'inizio Peracchi mi ha detto che la normativa era stata chiesta alla FIAM dall'ENAC-V e che quindi era necessario farla,che era necessario presentare qualcosa che avesse un aspetto importante in modo da accontentare,almeno formalmente,le aspettative dell'ente.
Ne era uscito un qualcosa che anche Peracchi non valutava definitivo ed infatti l'entrata in vigore è slittata fino ad adesso non certo per le chiacchere che sono state fatte,anche se mi illudo che qualcosa la raccolta firme abbia smosso.
Tu sai che c'è già qualcuno incaricato di modificare il tomo e renderlo facilmente applicabile,perchè non cerchiamo di dargli una mano ?
Ci troviamo in un momento in cui l'aeromodellismo sta diventando ,per molti che non lo conoscevano,poco più che un gioco di facile accesso,bastano un pò di soldi e ti trovi tutto pronto,che questi nuovi arrivati possono non capire i pericoli insiti in quello che fanno.
Nei giorni scorsi un nuovo iscritto al mio gruppo si è avvicinato dicendomi di aver acquistato un modello giallo fatto in un certo modo......un pò alla volta sono riuscito a capire di cosa si trattava:un Quickie 500 tutto in fibra.......trovava che gli alettoni fossero un pò piccoli ( vola coi parkflyer) ed aveva pensato di sostituirli con qualcosa di più grande.........fatto con depron da 3mm,in due strati così è più robusto............
Questo fatto mi ha indotto a preparare un paio di foglietti da far firmare a tutti gli iscritti al gruppo:regolamento della pista.
Questi foglietti debitamente firmati sono raccolti e conservati gelosamente.
Proprio stamattina ,parlando con un cliente da Fulcro,ne ho sentita un'altra interessante.......in un campo qui vicino,esistente da tempo immemorabile,pare che molti se ne sbattano delle più elementari norme di sicurezza,mettendo in moto e decollando con elicotteri dalla zona box,mantenendosi in hovering al di sopra della pista di decollo anche se la zona sarebbe un'altra e così via.
Il ragazzo in questione ha un modello piuttosto veloce,ha parlato di 250-300 km/h.Ebbene questo aeromodellista è stato chiamato per spaventare coi suoi passaggi sulla pista gli elicotteristi in volo.............
Direi che può bastare,no?
Beppe
p.s.
per favore,state attenti
c'è
Beppe
e c'è
Peppe
la differenza è notevole.......io sono già nonno e lui lo deve diventare a giorni.