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Vecchio 02 ottobre 13, 14:10   #32 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da alessandroROMA Visualizza messaggio
Ciao Claudio, se non hai tempo per scrivere molto ti capisco ma non ti contenere per timore di essere troppo prolisso, più scrivi e più informazioni mi dai e più sono contento, leggere non mi spaventa soprattutto se sono risposte alle mie domande.

Ciò premesso vengo all’argomento.
Credo di aver capito ora il sistema suggerito da Dooling, anche se a me, che non sono un professionista come voi, rimane un po’ difficile seguire le manovre che ci sono sulle foto.

Sulla base di queste nuove indicazioni ho modificato i rinvii come segue:


la prima soluzione consiste nel lasciare tutto come era prima ma collocando il punto di attacco della scotta sul boma seguendo il tuo suggerimento …la scotta deve essere attaccata al boma circa in corrispondenza di dove esce dallo scafo in modo da avere una leva favorevole quando vai a cazzare le vele…

Nelle immagini denominate: “A_prosp maestra” e “A_prosp trinchetto” si nota che il punto di attacco è più a poppavia, ho lasciato solo 5 mm di distanza dalla fine del boma .
La linea gialla indica il tratto di scotta con il boma a circa 15°.
La linea ciano indica il tratto di scotta con il boma a 85°.
Non so se non mi sono spiegato bene, ma a me la soluzione (A_prosp maestra” e “A_prosp trinchetto”) che hai postato sembra circa uguale a prima e non e` affatto quello che ho scritto:
l
Citazione:
a scotta deve essere attaccata al boma circa in corrispondenza di dove esce dallo scafo in modo da avere una leva favorevole quando vai a cazzare le vele…
se la scotta esce a 5 cm dietro l'albero, la scotta si deve attaccare al boma sulla esatta verticale, a 5 cm dal pivot del boma.

Se fai lo schema alla tedesca la scotta deve uscire a filo dell'albero, salire al boma e ridiscendere verticalmente dal boma allo scafo nel punto che sceglierai.

Per il tipo di sforzo pressoche` inesistente che avrai data la superficie velica esigua, facendo le scotte che lavorano con i bracci di leva giusti un servo a braccio sara` piu` che sufficiente.
per diversificare le corse bastera` atatccare le scotte in posizioni variabili sul braccio del servo e dei bomi perche` tutto geometricamet funzioni.
Attaccare e staccare una scotta ad un boma per aprire un portello e` quanto di meno problematico e piu` veloce possa esserci: quello e` proprio l'ultimo dei problemi.

Inoltre, considerando il basso rendimento della propulsione a vela, cercare gli angoli precisi al grado per i movimenti e` utile... solo per il cad perche` poi nell'uso reale tolleranze di 5 gradi sulla posizione finale dei bomi sara` una inezia di cui non ti accorgerai minimamente.
ciao
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