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Vecchio 01 ottobre 13, 21:16   #31 (permalink)  Top
alessandroROMA
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correzione agli schemi di rinvio soluzioni da vagliare

Ciao Claudio, se non hai tempo per scrivere molto ti capisco ma non ti contenere per timore di essere troppo prolisso, più scrivi e più informazioni mi dai e più sono contento, leggere non mi spaventa soprattutto se sono risposte alle mie domande.

Ciò premesso vengo all’argomento.
Credo di aver capito ora il sistema suggerito da Dooling, anche se a me, che non sono un professionista come voi, rimane un po’ difficile seguire le manovre che ci sono sulle foto.

Sulla base di queste nuove indicazioni ho modificato i rinvii come segue:


la prima soluzione consiste nel lasciare tutto come era prima ma collocando il punto di attacco della scotta sul boma seguendo il tuo suggerimento …la scotta deve essere attaccata al boma circa in corrispondenza di dove esce dallo scafo in modo da avere una leva favorevole quando vai a cazzare le vele…

Nelle immagini denominate: “A_prosp maestra” e “A_prosp trinchetto” si nota che il punto di attacco è più a poppavia, ho lasciato solo 5 mm di distanza dalla fine del boma .
La linea gialla indica il tratto di scotta con il boma a circa 15°.
La linea ciano indica il tratto di scotta con il boma a 85°.

La seconda soluzione, segue il suggerimento di Dooling che tu mi hai dettagliato benissimo e prevede due punti di attacco sul ponte, uno per ogni boma.
Ne prendo in considerazione uno solo per descrivere il funzionamento:
Dal punto di attacco sopra citato la scotta va verso l’estremità del boma passando per un anellino (non so se riesco a metterci addirittura una piccolissima carrucola), prosegue parallelo al boma e sotto di esso verso l’altro anellino collocato vicino all’albero.
Appena passato questo anellino cambia direzione (circa 90 °) e entra nel ponte dove un'altra carrucola la indirizzerà verso la scotta principale alla quale è legata.

Quanto descritto si può vedere nei file immagine allegati che iniziano con la lettera B. Due sono dedicati alla maestra e due al trinchetto, uno con la scotta tutta raccolta e uno tutta rilasciata.


A prima vista mi sembra evidente che la soluzione B abbia una leva favorevole, però considera che nella soluzione A:
il rocchetto del verricello deve avvolgere solo 123 mm (300-177 mm) per muovere da un estremo all’altro il boma della maestra e 89 mm (231-142 mm) per muovere da un estremo all’altro il boma del trinchetto.
Devo cercare di colmare questa differenza perché i boma sono comandati da un sono verricello ma già parto da una differenza non eccessiva.

Nella soluzione B invece:
il rocchetto del verricello deve avvolgere 279 mm (675-396 mm) per muovere da un estremo all’altro il boma della maestra e 237 mm (550-313 mm) per muovere da un estremo all’altro il boma del trinchetto.
Non so se il mio verricello riesce ad avvolgere quasi 30 cm di cavo (devo ancora fare questa prova), ecco perché preferirei la soluzione A, se fosse valida. Inoltre sono costretto a mettere uno dei punti di attacco su un coperchio mobile che comporta il fastidio di legare e slegare la scotta ogni volta.


Ora ti chiedo, analizzando con calma senza fretta le due soluzioni:
sono entrambe valide ?
Se si, quale ti sembra migliore su questo tipo di modello navale?
Immagini allegate
Tipo file: jpg B_prosp trinchBOL.jpg‎ (62,7 KB, 139 visite)
Tipo file: jpg B_prosp trinchPOPP.jpg‎ (56,2 KB, 138 visite)
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