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Vecchio 24 settembre 13, 19:11   #5 (permalink)  Top
Zio Seppio
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Senza essere troppo rigorosi, il servo funziona più o meno così, gli arriva un segnale o meglio un impulso, cioè la tensione sul cavetto del segnale assume un valore positivo per un certo tempo. Il servo misura questo intervallo di tempo e decide cosa fare. Ad esempio per un servo con intervallo 1520μs, quando gli arriva un segnale che rimane positivo appunto per 1520 micro secondi lui sa che deve centrarsi, se gli arriva un impulso che dura di meno sa che deve superare il centro e muoversi in senso antiorario ( per scegliere una direzione) se invece gli ariva un impulso che dura di più sa che deve superare il centro e muoversi in senso orario. Di quanto deve muoversi? Immaginiamo un servo ipotetico la cui corsa sia di 180° (-90° 0° 90°) allora se il servo si vede arrivare un impulso che dura 1000 μs si posiziona a -90°, se gli arriva un impulso che dura 2000 μs va a +90°, se gli arriva un impulso da 1750μs si mette metà tra 0° e 90° gradi cioè a 45°. Rimane il problema di stabilire come fa a sapere il servo quando comincia un impulso e quando incomincia quello dopo. Prendiamo un servo digitale da 200Hz il servo si aspetta che in un secondo gli arrivino 200 impulsi, lui li misura tutti e si sposta di conseguenza. Ogni duecentesimo di secondo legge la durata dell'impulso e si posiziona di conseguenza, per cui se gli invii 200 impulsi consecutivi identici, lui in quel secondo non si muove.
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