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Vecchio 30 agosto 13, 10:09   #10 (permalink)  Top
Peppe46
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Come ho scritto a Davide, l'argomento compositi e molto vasto e quindi meglio affrontarlo per argomenti, come lui stesso giustamente ha fatto, ponendo la sua prima domanda.

Stampo massiccio o stampo flessibile?

Visto che parliamo di stampi ad uso hobbistico, direi che debba essere sufficientemente rigido per garantire una fedele riproduzione di forma, senza essere un monolite granitico e difficilmente gestibile.

Poliestere: Per fare uno stampo, tra master, intavolatura e lavorazioni varie, occorre tempo e impegno ed andare a risparmiare 10 euro usando poliestere, anzichè una epossidica, non mi pare una grande idea.
A meno chè, abbiate un amico che lavora poliestere e che ve la da di strafogo, la differenza di prezzo non giustifica la qualità del laminato che inesorabilmente vi si deformerà col tempo, con evidenti difetti, specie nelle giunture, dove sarete costretti ad intervenire con estese stuccature postume, sul pezzo stampato.
Uno stampo in epoxy, sarà lo stesso identico, anche se lo riuserete tra 10 anni ed avrà una resistenza sia di forma che come superficie antigraffio, incomparabile con una volgarissima poliestere.

Materiali: MAI mescolare le mele con le patate e quindi: gel poliestere con resina poliestere e gel epossidico con resina epossidica.

Consiglio gel specifici per stampi, disponibili in varie durezze superficiali e caratteristiche specifiche,come ad esempio, acidoresistenza che vi permetterà di ripulire lstampo (dopo numerose stampate) usando acidi tipo cloruro di metilene o altri adatti a sciogliere gliaccumuli di distaccanti,striscioni vari, ecc.

Dietro il primo strato di gelcoat, si andrà a formare un sandwitch di tessuto di vetro e resina addensata con additivi specifici, tipo Aerosil e Fiocco di Cotone, entrambi ad alto potere tixotropico (cioè che non vi faranno "scendere" la pappina dalle pareti verticali).

Come tessuto, potete usare pure scartini vari che avete in giro ma consiglio tessuti specifici, tipo triassiali a trama larga, che appunto grazie alla larghezza della trama, non ingloberanno famigerate "bolle", incubo di ogni stampista.

Uno strato di pappina + strato di triax + pappina + triax + pappina finale, avrete uno stratificato di circa 3 / 4 millimetri, più che sufficienti per dare la giusta rigidità allo stampo, senza fare un carroarmato.
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