Citazione:
Originalmente inviato da fabionet31  il Kress ha degli smorzatori sui cuscinetti per utilizzo a mano! quando monti il kress solidale ad una struttura il corpo rimane fermo e vibra l'utensile! si vede a occhio nudo |
A cosa ti riferisci con occhio nudo? le immagini allegate sono delle macro con tanto di primo piano di acari della polvere.
Ad ogni modo, il kress su materiali come plexiglass ed alluminio dovrebbe girare a circa 8000rpm ed avanzamenti da circa 900mm/min (cosa non fattibile per un elettroutensile), mentre fattibile con un mandrino Hf e gestione vettoriale della coppia motore tramite inverter, quindi sul kress per avere risultati apprezzabili bisogna contare sulla bontà degli utensili e per queste lavorazioni meglio frese con angolo di spoglia da 40-45° in metallo duro integrale.
@ carcan:
Il kress è un'elettroutensile che per un hobbysta risponde meglio a diverse necessità, ad esempio la versione 1050-1 ha un range di rpm più basso per mantenere leggermente più coppia a meno numero di giri rispetto al suo predecessore, ma molto più performante di un proxxon da circa 100w o un dremel da circa 130w.
Questi ultimi sono molto più indicati per lavorazioni di orologeria e minuteria e gioielleria proprio perchè hanno moltissimi rpm (e la loro forma ergonomica fa subito immaginare un uso a mano più che su staffaggio) e con frese (soprattutto abrasive) fanno il loro sporco lavoro.
Il kress ha molta più coppia, ma ha anche una carcassa ove unico punto di forza è la sede cuscinetti e la ghiera che consente di montare gambi di tutto rispetto.
Credo che sia tutta una questione di cosa ci si deve andare a fare, se ad esempio devi fare pcb, vetronite e piccole lavorazioni direi proxxon, se devi fare lavori più gravosi e vari, il kress si avvicina maggiormente alle necessità di utilizzo, poi la differenza di costo non è spropositata e quindi si sceglie il kress, ma se ci fosse un mandrino hf a 200 comprensivo di inverter, io opterei per quest'ultimo anche se fosse da soli 0,75Kw.