anche io come te ho iniziato da poco, grazie ad un amico "virtuale" ora riesco a volare dignitosamente. ho seguito i suoi consigli e lui pazientemente mi ha spiegato e rispiegato le stesse cose, ho seguito un suo progetto, facile, veloce, intuitivo e A COSTO QUASI 0.
posso darti alcuni consigli da ignorante ad ignorante:
1)la precisione paga
inutile girarci intorno, se due parti devono essere perpendicolari, DEVONO ESSERE PERPENDICOLARI, é ovvio, ma non cosí tanto, il mio primo tentativo era un po´"all´ocio" e mi ero detto, si beh parliamo di errori di 1cm massimo di allineamenti etc... ok che non sapevo minimamente cosa volesse dire volare ma é durato due lanci a mano (che mai piú rifaró) e due a motore, uno finito in cima ad una falesia (recuperato con molto rischio) l´altro schiantato in maniera acrobatica. col senno di poi mi tirerei martellate sui pollici, se avessi colpito mia moglie che era a fianco a me avrei potuto farle anche del male nonostante l´avessi piú che avvisata.
il secondo modello mi son messo li con squadri, gognometri, righelli, dime etc, un lavoretto "di fino" che mi é costato circa il doppio del lavoro, che dire, l´ho lanciato e mi son reso conto che "c´ero" volava dritto, bilanciato bene, senza problemi, poi é arrivato il momento di pilotare, tre curve, una pasticciata coi comandi e in 50 seocndi era diviso in 3 parti. (riparato in un paio d´ore) considerato che era il secondo volo, completamente da solo, senza aver mai toccato un simulatore ero contento come una pasqua.
2)non sopravvalutarti, potrai essere bravo a costruire, ma solo volando si impara a volare, vuoi col simulatore vuoi nella realtá, ma alcune cose devono diventare automatiche, se quando l´aereo ti viene in contro inizi a pensare da che parte girare... sei finito
(a me é successo la seconda volta che lo avessi capovolto e mi venisse in contro...
) tutti sanno i principi, come funziona, peró quandos ei li magicamente i pollici fanno altro
3) la soluzione piú semplice é sempre la migliore, lascia perdere modelli elaborati, idee strampalate "soluzioni geniali", un modello, per un principiante, piú é semplice e prima si ripara, piú difficilmente si rompe, e meno ti scoccia quando, sicuramente, lo romperai
4)segui un progetto, ad occhio non si combina nulla, troppe variabili in gioco, pesi, areodinamica, forze che non ti aspetti, velocitá
5)meglio da soli che male accompagnati, i tuoi esperimenti falli nel nulla cosmico, l´ultima cosa che tutti vogliono é azzoppare un passante.
io andavo con quella santa di mia moglie, ora vado da solo, troppo rischioso in due nonostante l´avessi preparata ai comportamenti che avrebbe potuto avere l´aereo.
ovvio se vai invece con un esperto ancora meglio
6)simulatore, aiuta a prendere la mano impari gli automatismi che ti servono per non schiantarti ogni due minuti
lascio i tecnicismi ai piú esperti, questo é il mio modestissimo parare per uno ocme me che vuole "fare da se"