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Vecchio 05 marzo 13, 18:42   #1 (permalink)  Top
Hell 13
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Thumbs up Volo "bush": i luoghi più remoti e i piloti più temerari

IL "BUSH FLYING"

Non molti conoscono questo tipo di volo, recentemente trasformato in una attività “sportiva” alla ricerca di emozioni estreme e per questo spesso frainteso anche a causa della diffusione di video e materiale mediatico fuorviante. In realtà il Bush Flying o Volo bush è un termine per le operazioni degli aeromobili effettuate in aree remote, nelle regioni più inospitali del pianeta per ragioni di necessità. Il volo bush comporta interventi su terreni accidentati in cui spesso non ci sono vere piste di atterraggio e nemmeno piste preparate, spesso effettuando manovre al limite del possibile in spazi limitati e insidiosi, atterraggi e decolli su letti di fiumi, pietraie, ghiacciai con crepacci e luoghi che la maggior parte delle persone non riterrebbero idonei nemmeno per fare una passeggiata, per di più spesso in condizioni meteo estreme.






ORIGINE DEL NOME

“Bush” è un termine anglosassone che significa “cespuglio” “radura” e indica il tipo di terreno su cui abitualmente operano i bush pilot.






LA STORIA

Il volo bush nasce nella tundra canadese e dell'Alaska e, infine, più a sud in Africa, Australia e nelle giungle del Sud America e in Papua Nuova Guinea. Originariamente è iniziato per fornire la logistica, come il cibo, medicine e lettere a comunità isolate, le operazioni bush sono cresciute rapidamente per spedizioni di soccorso, geologiche, fauna, ricerca e ricognizione, esplorazione, caccia, arrampicata ed escursionismo, ecc.
Il volo Bush ha attratto molti degli aviatori più famoso del mondo, la cui gesta pionieristiche hanno contribuito a spingere in avanti le frontiere su alcune delle parti più inospitali del mondo.






I MEZZI

I bush plane più utilizzati sono gli ultraleggeri bicicli con caratteristiche STOL (short take off and landing).
Spesso sono preparati appositamente a seconda del terreno che dovranno “calpestare” ad esempio equipaggiati con sci per la neve, o scarponi per l’acqua (idrovolanti), o normalmente con gomme appositamente progettate per lo scopo e visibilmente riconoscibili per dimensioni e forma.
Sicuramente l’azienda leader per questi tipi di pneumatici sono gli Alaskan Bushwheels™: questo è il marchio che identifica le strane gomme prodotte da un’unica azienda al mondo con sede in Alaska. Si tratta di pneumatici a bassa pressione in grado di massimizzare l’assorbimento dei colpi al suolo preservando il carrello, la fusoliera e il pilota. La loro pianta larga garantisce la presa su qualsiasi superficie e ne esistono di diverse misure in base alle differenti categorie di aeroplani. Il diametro per un aeroplano in categoria ultraleggero può arrivare fino a 29 pollici (73,66 cm).”
Uno degli aerei più ricercati per questi tipo di impiego è il famoso Piper Supercub PA 18.




I PILOTI BUSH

Un bush pilot è una persona che è in grado di pilotare un aereo di medie dimensioni in tutta sicurezza dentro e fuori di luoghi che sarebbe normalmente considerato dalla maggior parte degli altri piloti come "marginale", "troppo pericoloso" o "impossibile". Generalmente si tratta di zone che sono inaccessibili per qualsiasi altro mezzo. Inoltre, un pilota Bush dovrebbe essere in grado di mantenere e riparare l'aereo e sopravvivere nella boscaglia, avere quindi competenze che spaziano dalla sopravvivenza alle conoscenze meccaniche ed elettriche per la riparazione del loro mezzo, alla caccia e alle trappole, costruirsi un riparo, conoscere le tecniche di pronto soccorso ecc. non a caso infatti sono leggende dell’aviazione o della guerra, assi che hanno deciso di continuare la loro vita a cavallo del mezzo che amano e con cui sono un tutt’uno.





Noel Wiel (famoso pioniere)





IL VOLO BUSH NELL'AEROMODELLISMO

Ovviamente anche nel nostro splendido hobby è possibile replicare questi impavidi mezzi, da appassionato io stesso sono possessore di uno splendido Supercub equipaggiato con quanto di più simile alle leggendarie Alaskan bushwheels..eccolo.






DOVE SI PRATICA IN ITALIA

In Italia è possibile frequentare, presso alcuni campi volo VDS, stage specifici per il volo in montagna e atterraggi su campi in pendenza preparati e non. Il territorio italiano dispone di zone dove allenarsi con un certo grado di sicurezza, su bellissimi pendii trasformati in campi volo d’alta quota, ma sempre con una certa attenzione al rispetto che la montagna e la natura in genere richiedono.”

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