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Per fare prove e test ti consiglio di comprare un foglio di lexan o policarbonato trasparente al brico così prendi mano con l' aerografo su una superficie piana prima di impazzire con una formata.
La diluizione della vernice è come la ricetta del baccalà alla vicentina, ogni vicentino che si rispetti ha la sua e tutte sono buone (dicono anche quella che prevede il gatto al posto dello stoccafisso), in genere la vernice deve avere la consistenza del latte, il che dipende da una miriade di fattori, come la qualità della vernice, temperatura, umidità ecc ecc.
Non dare retta a chi ti da idee strane tipo "aggiungi una goccia di vetril per aumentare la tensione superficiale delle micro bolle" perché è come il gatto nella ricetta di cui sopra, magari funziona ma l' ammoniaca del vetril intanto ti mangia la cromatura interna dell' aerografo e poi lo butti.
Se posso darti un consiglio vai in libreria e prenfi uno qualsiasi dei vari manuali per l' aerografia (c'è ne sono 4 o 5 e sono tutti perfettamente uguali, cambiano solo le illustrazioni).
Poi tanto esercizio e la mano vien da sola.
E in fine no, non ci sono regole fisse per l' aerografo (ogniuno ha le sue regole che impara con l' esperienza), tranne quelle delle basi:
Colore diluito nel modo giusto e del tipo adatto alla base su cui si spruzza
Fondo sempre pulitissimo e sgrassato
Tenere l' aerografo pulito e lubrificato come fosse uno strumento chirurgico
Mascherina e guanti obbligatori
__________________ "Fondatore della fede Stronzista" 
Ultima modifica di GunTanK : 04 gennaio 13 alle ore 19:41 |