Citazione:
Originalmente inviato da Alberto Nencioni Il cinese (probabilmente) non è tenuto per la legge cinese a dichiarare il valore di quanto spedisce.
Alla dogana italiana da anni se ne fregano di gift, campioni senza valore, accessori usati e regali del nonno: se hanno tempo da spendere vanno su hobbyking.com e guardano quanto hai speso, sennò ti chiedono la copia del pagamento paypal, che è quello non "inventabile", e fanno prima. La GdF vuole incassare IVA e diritti doganali vari, non gli frega niente di farti ramanzine su come IL CINESE dovrebbe riempire la fattura. Il pagamento delle tasse è compito del compratore (te lo scrive anche HK), sulla base di qualsiasi documento che possa documentare con sicurezza gli importi in gioco. La fattura cinese NON documenta, la ricevuta PayPal sì (e sono indicate anche le spese di trasporto). |
Infatti.
la questione era diversa: è "legale" che il sito cinese ti permetta di chiedere una fattura falsa? La risposta è duplice: da un lato esiste la legislazione cinese in materia fiscale, della quale ce ne possiamo ampiamente fregare, dall'altra occorre vedere se esiste una legislazione italiana/internazionale in merito, della quale ci farebbe molto comodo averne evidenza. In pratica, possiamo essere considerati responsabili se il cinese ci emette fattura falsa, magari dietro nostra esplicita o implicita richiesta?
La domanda non è da poco. Se siamo responsabili allora si può configurare il reato di tentata evasione fiscale in importazione, altrimenti siamo liberi di indicare anche il 10% e sperare di farla franca.
Chi ne sa di più, possibilmente con dati oggettivi (riferimenti normativi, etc) da poter consultare?
Carlo