Citazione:
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Originalmente inviato da Odi Io ho avuto l'indian spirti outdoor ed era un ottimo modello, me ne sono liberato dato che ho preso il Quiet storm al suo posto (ancora meglio) 
di pessimi modelli non ne ho mai avuti, le possibilità sono 2:
non acquisto mai sottomarche (credo che oramai si sappia che o compero il meglio (o quasi ) o piuttosto non compero niente del tutto) e poi grazie a mamma che m'ha fatto, mi ha dotato di molta pazienza e raramente costruisco di fretta o superficialmente.
Saluti! |
Io sono l'esatto contrario di Odi: mi piace progettare i modelli e costruirmeli, ma ho una manualità mooolto scarsa e le mie doti progettuali sono... ehm, da scrittore e non certo da ingegnere
Ciononostante, raramente ho costruito vere e proprie ciofeche, anche se qualche volta mi è successo; ricordo un bimotore SM 91 che entrava in vite alla prima virata e non ne usciva manco morto e un bellissimo trimotore SM 79 che era troppo storto per volare, poverino; cioè, un volo lo fece, ma era impilotabile e l'atterraggio finì in catastrofe. A parte queste due macchie nella mia "luminosa" carriera, i modelli progettati a spanne e costruiti da cane della Premiata Fabbrica di Aeromobili Masali mi hanno dato molta più soddisfazione e regalato bellissimi voli di tanti modelli commerciali assemblati professionalmente e progettati da gente che sa come progettare un aeroplano
La morale della storiella è: chi ancora non ha fatto il salto da kit a progettista-costruttore-pilota lo faccia! rischia solo di godere un sacco!
Nelle fotine, il mio sfortunato trimotore, uno dei due peggiori Masali-Modelli mai costruiti. E il mio successo maggiore, il Fokker DR-1 che volava magnificamente e arrivò secondo all'unica gara di Combat ww1 a cui partecipò. Poi trovò il carrello di Accetta sulla sua strada, che gli strappò via l'ala di sopra con gli alettoni attaccati... Atterrai lo stesso col timone, ma la botta lo mise fuori combattimento e ora riposa nel cassone dei rottami in attesa di una fusoliera nuova.
Ma amavo così tanto quel modello da metterlo nella copertina della terza edizione del romanzo "I biplani di D'Annunzio", che sarà in libreria tra pochi giorni... A questo proposito, a chi interessasse di leggere la dedica-introduzione-dichiarazione d'amore al modellismo potrebbe fare un saltino QUI:
http://www.masali.com/Romanzi/Biplani/Index.htm