Discussione: Easy Footy in depron
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Vecchio 30 agosto 12, 15:45   #107 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da FootyITA31 Visualizza messaggio
HO scaricato i piani velici alpyachts
molto carini,
ma non mi hanno fatto impazzire,
-per le vele grandi non ci sono i ferzi,
-la vela A+ è un po piccolina 13,4dmq
-hanno scomposto le vele in fogli A4 senza riferimenti
che se la tua stampante prende il foglio un po storto
e il 90% delle stampanti lo fanno, non riesci ad allineare una mazza.

per il resto niente male

4 € li valgono, ma non di più.
Le vele sono fatte per la sua barca, quindi le superfici sono calibrate per la Breithorn.
I ferzi , se si vogliono fare , vanno tagliati montati con precisione e con le curvature adatte in base a svariati parametri tra cui la distribuzione e inclinazione delle giunzioni lungo l’altezza della vela e la flessione dell’albero che, finche` non e` costruito e` quasi impossibile prevedere con esattezza.
Secondo me, se ti metti a costruire un armo degno di quel nome, rivaluterai le 4 fotocopie per le soluzioni meccaniche incluse che se devono essere improvvisate non e` detto vengano altrettanto funzionali.
Per quanto riguarda l’uso di sailcut per le vele modellistiche sono estremanete scettico sulla possibilita` che possa funzionare per fare dei ferzi con la giusta curvatura sulla zona di giunzione. Quanto grasso dare , dove e come dipende molto dal materiale e dal rig usato e di questo sailcut non tiene conto. Poi il programma lavora normalmente in metri, quindi e` facile immaginare che con ferzi da 20 cm sia completamente fuori dal suo range di utilizzo.
A mio parere conviene provare con l’attrezzino descritto qui:
http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...20di%20ARL.pdf e fare un po’ di prove adattando gli spessori alle dimensioni delle microvele delle footy




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Originalmente inviato da FootyITA31 Visualizza messaggio
Io ho fatto la coperta in balsa perché e un po' più consistente una volta bagnata con epoxy.
Effettivamente solo depron in coperta e un Po fragilina e i punti caldi vanno rinforzati.
Passo la palla a chi ha esperienza su coperte solo depron.
Il depron non regge mai i carichi concentrati. Come gia` detto qui,
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
B....
Un suggerimento: i rinforzi sottocoperta per l'attacco dell'albero potresti farli con dei ritagli di carta di credito o di qualcosa di plastico perchè il depron patisce gli sforzi concentrati e così non gliene arrivano.
ciao

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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Con pezzi di carte di credito, tessere magnetiche e similari ci faccio da anni le squadrette di comando delle parti mobili dei modelli indoor: basta irruvidirle leggermente con della carta abbastanza fine (180-240) e usare la ciano adatta al depron (quella che non lo scioglie altrimenti buchiamo la barca) e si attacca subito e benissimo.
Altrimenti la UHU POR funziona altrettanto bene su superfici di incollaggio più ampie.

Può darsi che sia un incollaggio che non regge decine di Kg al cm2, ma nemmeno il depron li regge anzi, mediamente l'incollaggio è più forte del materiale base, quindi regge "quanto basta".

....
Su tutti i punti di attraversamento della coperta (o dle fondoe della barca) dove ci sia uno sforzo concentrato (albero, asse timone, uscita / passaggi scotte etc) occorre mettere un rinforzo in materiale piu` duro che lo distribuisca. Se si fa un sandwich, cioe` si mette un francobollo di rinforzo dentro e fuori dalla coperta e` meglio e piu` sicuro.

Altrimenti una traversina di obece o compensato avio da 0,4 o altro un po’ duro sottocoperta nel punto dove esce la scotta puo` sempre andare bene, basta che, se e` legno, sia ben impermeabilizzato.
Gli schemi di massima da seguire sono sempre gli stessi della Easysail gia` descritti e citati qui
http://www.baronerosso.it/forum/atta...ssemblaggi.zip

oppure si fa una ordinata in espanso interna e tra ordinata - fondo e ordinata - coperta si infila un pezzettino di legno o parta di credito tagliata che formi le 2 pareti strutturali del sandwich come si vede nelle immagini che seguono.

Dove passa l'asse del timone che e` sollecitato a flessione si mette uno strato di materiale rigido incollato sopra e sotto all'ordinata di estruso messa nello scafo e attraverso a cui passa l'asse.



Dove esce il tubino a U che fa passare la scotta gli sforzi sono a taglio e quindi basta fargli attraversare uno strato di legno o materiale rigido con vena trasversale allo scafo pizzicato tra una ordinata interna in estruso e la coperta


Ci vuole piu` a descriverlo che a farlo e la robustezza e` piu` che sufficiente.
Per ottenere un insieme solido non servono supermateriali ovunque, basta accoppiare tra loro nel modo giusto cose semplici

Ultima modifica di claudio v : 30 agosto 12 alle ore 15:53
claudio v non è collegato   Rispondi citando