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oi, ma quanto siete seri.
Veramente sto magnificando il cornetto e denigrando grone perchè cerco di attirare al Sacro Monte beppe e il dimo questo fine settimana, ma so che andranno a grone.
Come ho già scritto, qui al cornetto arrivarci è difficilissimo, per percorrere la "strada" forestale è richiesto un costoso e inottenibile permesso rilasciato dal comune. L'hanno messa a posto ma solo un pò e taglia ancora le gomme, ci lasciamo un fuoristrada per stagione. La pecora morta appena sotto dove piloti fa un puzzo tremendo ed è piena di vermi, quando il pendio molla il recupero è 800 m sotto quando c'è. Se finisci nell'orrido e ti ci avventuri, per recuperarti serve il soccorso alpino con l'elicottero di cui dovrai pagare i costi.
Si può lanciare solo con la catapulta e serve l'apposito tubetto in fisuliera e una struttura robustissima per tenere l'accelerazione, la trazione dell'elastico prevede che si afferri la deriva, normalmente si aprono tutte.
Se provi il lancio a mano il destino del tuo modello è segnato, viene afferrato da una forza misteriosa che lo attira sotto.
Il pendio e la zona di lancio sono ricoperti di cacche di asino pecora e deiezioni di gitanti che scagazzano e pisciano ovunque, ci sono le vipere a cui piace la zona di lancio poichè esposta al sole. Fanno la muta dentro ai tappeti che stendiamo per limitare i danni alla parte inferiore delle fusoliera sotto fiondata. Le formiche volanti ti entrano in bocca quando respiri, dentro la chiesetta si sentiva un forte ronzio di vespe, se tira un fulmine è vero che presumibilmente beccherà il parafulmine della chiesetta ma il botto rende sordi per una settimana, fa i capelli dritti e poi diventi frankestein.
Lo stagno dove spesso finiscono gli aerei, è circondato da sabbie mobili e terreno paludoso ricettacolo di batteri e malattie. E' li che recentemente hanno avvistato un pitone che pare essere scappato dalla casa di un privato (dedito peraltro a riti demoniaci).
La restante zona di atterraggio è disseminata di buche di obici della prima guerra e ogni volta che tocchi terra è un danno. Per non parlare delle mine inesplose che sicuramente ci saranno.
Se non ci sono pecore guardate da feroci cani che se il pastore è distratto o troppo lontano ti attaccano, trovi i tori. Cento torelli pieni di ormoni a cui non piace vedere bipedi nel loro territorio.
Al rifugio l'altro giorno avevano finito la birra.
Scherzo naturalmente.
La birra non è mai mancata.
Ma io sono diventato intollerante al luppolo.
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