Discussione: Ac100
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Vecchio 10 agosto 12, 12:08   #140 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da a6m5a Visualizza messaggio
s....
per quanto riguarda la teoria del tubicino in carbonio che sostiene il fiocco, quello che dice eugenio va bene di bolina ma nelle andature portanti a partire dal traverso, lasco e poppa la sollecitazione sull'anello é secondo me verso prua, visto che la coppia strallo/amantiglio é pari a zero e l'unica forza in gioco é la trazione della scotta del fiocco sul boma che scarica tutto sull'attacco. ergo ci sono due vettori uno verso l'alto e uno opposto alla trazione della scotta fiocco ergo il vettore risultante dovrebbe essere inclinato verso l'alto e verso prua di 25 gradi. sempre secondo me ovviamente......hihihih
oggi pausa che sono coptato dalla mogliettina e domani si ricomincia.

ciuoaooooooooo
Ciao David
Il tuo ragionamento sarebbe perfettamente corretto, se il tiro venisse esercitato sul punto di attacco da un'asta rigida incastrata sulla coperta.

Peccato che sia un cavo a tirare e che sia attaccato con un gancio (quindi con una cerniera)... di conseguenza, un cavo attaccato con una cerniera può dare carichi solo paralleli a se stesso perchè le cerniere non trasmetto il momento e un cavo può generare forze solo in trazione.

Inoltre di bolina, essendo la randa cazzata vicino al centro, i carichi sullo strallo di prua sono i massimi raggiungibili, in poppa, invece il carico si riduce molto e paterazzo e sartie (se acquartierate) sono le parti più in tensione: se lo strallo di prua si allenta in quella condizione, significa solo che ciò che doveva tenere dietro + l'albero cedono un po' elasticamente.

Poi, la differenza tra una soluzione e l'altra sarà molto piccola e difficilmente visibile quindi... va bene quasi tutto

Quello che mi lascia perplesso è vedere tutti queste aste non controventate tra loro che generano carichi concentrati sulla parete di uno scafo sottile (e quindi elastico).
Le aste sono ottime per strutture reticolari, qui le state usando su una struttura a guscio sottile :dal punto di vista della meccanica non è del tutto corretto.

Anche tutto questo lavoro sotto l'attacco del fiocco: con un coperta piatta, una traversa rigida che va da un lato all'altro dello scafo sotto coperta in corrispondenza del punto di attacco sarebbe più rigido, molto più leggero e veloce da fare e farebbe lavorare la struttura a guscio nel modo corretto utilizzandola senza fare incollaggi che devono lavorare a trazione per funzionare (che è la cosa da evitare maggiormente).

La traversa rigida potrebbe essere anche un volgarissimo listello di faggio 10 x 5 mm messo di taglio con un piattino di carbone incollato sotto: formerebbe una trave a I con il carbonio sulla faccia in compressione e la coperta in fibra su quella in trazione.

Se poi volte fare "i fighi" lo mettete dentro una calza di carbone impregnata con epoxi, così lo impermeabilizzate e avete l'equivalente di un longherone che regge una casa.

Ciao
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