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Vecchio 19 giugno 12, 14:36   #7 (permalink)  Top
mauryr
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Essendo quasi completamente analfabeta in elettronica, non ero a conoscenza dell'esistenza di "limitatori di corrente".
Non so che dimensioni, costi e caratteristiche abbiano questi componenti ma, se possibile, da quanto dite non sarebbe una brutta idea metterne uno per ciascun servo, impostati a 5A (non credo ne servano di piu' durante la normale operazione, nemmeno di spike). In questo modo ogni servo avrebbe sempre 5A di corrente max, sia esso sotto sforzo, a riposo o in corto. Qualora andasse in corto a 5A non si brucerebbe il cavo, non si brucerebbe la centralina, non cederebbero le batterie e si avrebbe il tempo per atterrare. C'e' il rischio pero' che si bruci il servo, con quello che ne consegue (cedimento del linkaggio o della parte mobile).
Forse la cosa piu' adatta e' semplicemente un fusibile da 10A su ciascuna uscita: se la corrente passa i 5A e' a causa di un CC. Il servo viene escluso, il modello forse si salva, il fusibile si cambia.
Sto infatti pensando di fare delle mini "centraline" che non siano altro che schede stampate che prendano l'input di 2 o piu' regolatori, li uniscano con dei diodi (cosa che faccio gia' da tempo con economici regolatori hobbywing 8-15A) e infine gestiscano la corrente dividendola sui vari output, con una voluta strozzatura (di dimensioni da definire) su ciascuna uscita: questa strozzatura farebbe da fusibile.
Pochi costi, si ottiene quello che fanno le centraline, se la pista si brucia me ne frego e ne uso un'altra, se me ne restano troppo poche continuo a fregarmene e butto via la piastra...
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