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Quello che va valutato per la conversione ad elettrico, secondo me, sono questi 2 fattori:
1) Baricentro: e' possibile usare le batterie per bilanciare il modello in modo accettabile? C'e' spazio per metterle in una posizione che non richieda ulteriore zavorra? Se la risposta e' no, quant'e' la zavorra? Questo ovviamente inciderebbe ulteriormente sul peso finale del modello
2) Aperture in fusoliera: anche in funzione del punto (1), e' possibile inserire e togliere agevolmente le batterie? Al contrario di un benzina o un glow, con l'elettrico bisogna cambiare batterie ad ogni volo, se non e' pratico diventa molto sconveniente (soprattutto con un biplano, se l'unica apertura e' sopra l'ala inferiore per esempio)
Io personalmente valuto se sia possible elettrificare montando il modello o meno cosi':
simulo il peso della motorizzazione scelta con una bottiglietta d'acqua del peso giusto legata nella posizione del castello motore e idem con le batterie. Da li procedo a spostare le masse fino a trovare una configurazione adeguata. Se riesco a rispettare i punti (1) e (2) si puo' procedere, altrimenti bisogna provare un'altra configurazione o lasciar perdere. Considera di lasciare un po' di tolleranza per fare fine tuning del baricentro, xche' il metodo non e' preciso e cmq, fin dopo il collaudo, non sai di preciso de il baricentro va bene come lo hai fatto e devi poter spostare le batterie avanti o (piu' spesso) indietro un pochino.
I pesi dei componenti (motore, esc e batterie) li puoi facilmente leggere sui siti dove poi li andresti a comprare, se non li hai gia'.
Ciao
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