Citazione:
Originalmente inviato da TheJumper Non è mio modus vivendi dar fiato alla bocca, cerco il più possibile di parlare per esperienza vissuta in prima persona o per cose viste con i miei occhi.
Questa volta lo stesso, ma purtroppo ho avuto un errato insegnamento.
Comunque io anche in on road continuo a vedere cambiare i cuscinetti con l'estrattore Hudi!
Forse esisteranno due scuole di pensiero!
Mi riservo il prossimo intervento di eseguirlo come suggerite voi e poi potró dire il confronto dei due processi come mi sembrerà.
Grazie |
Senza voler imporre la "mia scuola di pensiero" provo di spiegare perchè ritengo più valido "il mio sistema", Indubbiamente usare l'estrattore è un sistema più veloce e pratico specialmente se si tratta di una opreazione da farsi in pista senza altri attrezzi a disposizione.
Lo scaldare il carter significa far si che la sede del cuscineto si allarghi quel tanto da permettere al cusinetto di sflarsi senza resistenze. Dato che nel carter la sede del cuscinetto, per poerlo trattenre durante il funzionamento, è più stretta di circa 8/1000 (meno di 1/100), ed essendo tale lavorazione eseguita con utensili che lasciano una rugosità di lavorazione (piccole "creste" sul materiale) che nella misurazione fa parte fa parte degli 8/1000, se si eseguono diverse operazioni di infila /sfila a freddo, cioè con sede carter stretta, dette rugosità si ammaccano o comunque si rischia di grippare il materiale. Nel primo caso la "quota di tiro" (cioè gli 8/1000) viene minorata, in caso di grippaggio la sede diventa irregolare sia sul diametro che in appoggio pregiudicandone l'assialità e l'ortogonalità, questo vale per entrambi i cuscinetti.
Il mettere cuscinetti a freddo significa metterli fino a fondo della battua del carter che a volte per praticità di esecuzione è profonda 3/10 oltre il necessario. Se consideriamo che alcune aziende, per poter avere il carico "più vicino possibile alle sfere", montano cuscinetti di banco con sede decentrata di qualche decimo non vedo perchè perdere tutto il vantaggio montando il cuscinetto oltre il necessario.
Usando il sistema a "carter caldo" ed usando l'albero come guida di montaggio, infilato il cuscinetto anteriore, che appena il carter "sente il fresco" lo blocca, poi con qello posteriore ben in appoggio alla mannaia, ifilando l'albero da ditro, usando il diametro della valvola di aspirazione e il cuscinetto anteriore come guide si calza quello posteriore. Tenendo il motore con il foro tappo verso il basso e lasciando raffreddare il tutto si sarà calzato quello posteriore con il minmo "spreco" di gioco assiale, avendo però la certezza che il carter caldo era dilatao in lunghezza qualche millesimo oltre quanto si allungherà durante il funzionamento .
Questo è il mio pensiero, che possiamo disciutere.