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Vecchio 18 agosto 06, 23:40   #58 (permalink)  Top
Gene57
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Campionato Mondiale F3J

un saluto a tutti (a chi mi conosce e a chi no)
sono Giuseppe Generali (detto Gene "il vecchio" da non confondere con Marco Gene "il giovane")
ho letto solo ora i vari messaggi presenti su questo forum perche' sono rientrato solo ora dalle ferie (seguite alla trasferta al CdM) e fra l'altro ho avuto un problema con il PC principale caduto sotto i colpi di misteriosi virus

volevo in primo luogo ringraziare tutti per i complimenti ai nostri ragazzi : quest'anno sono stati veramente imbattibili (o quasi)
e se Marco non avesse disintegrato il modello titolare al primo lancio per uno scontro in volo probabilmente il podio sarebbe stato ancor piu' prestigioso
basti pensare che solo 350 punti ci separano dalla squadra USA, prima classificata; se Marco non avesse concluso il primo volo con uno zero ma con un mille (o giu' di li' visto che ormai il pieno era stato praticamante raggiunto) saremmo stati abbondantemente davanti
ma comunque va bene cosi', mai lamentarsi ..anche perche' potevano esserci altri eventi che magari peggioravano la situazione

ottimo anche il risultato dei Senior (anche se Clauz si dice poco soddisfatto)
arrivare decimi su 30 squadre non e' male per un mondiale
ed anche qui Clauz e' partito con uno zero nel primo lancio : non e' riuscito a rientrare sul centro, atterrando oltre i 75 metri ... bastavano una ventina di metri in piu' ed avrebbe portato a casa almeno 7/800 punti ... e 500 punti dividono l'Italia dalla Slovacchia, terza sul podio ... pertanto buon risultato anche per Clauz

spendo due parole sulla categoria, sui modelli ed i relativi costi
non e' del tutto vero che per arrivare al Top siano necessari modelli ipertecnologici, o perlomeno modelli "alla moda"
l'importante e' la confidenza e l'affiatamento che ha il pilota con il proprio modello e la fiducia nell'helper che gli fa da tattico
probabilmente i piloti che sono entrati nei fly-off e che usavano il "Pike Perfect", modello novita' di quest'anno, sarebbero stati altrettanto competitivi con modelli "vecchia serie"
gli Junior americani ad esempio (ed il fatto che siano junior non significa che siano da meno rispetto ai senior ...tutt'altro) usavano modelli non all'ultimo grido, ma potevano contare su un tattico che risponde al nome di Joe Wurts, pilota universalmente conosciuto nel campo aliantistico da competizione F3K-B-J-F come personaggio mitico
mio figlio Marco ad esempio utilizza lo stesso modello (anzi e' piu' giusto dire gli stessi modelli), lo Sharon Pro, ormai da 4 anni
quello distrutto era lo stesso da ormai 3 anni, con diverse riparazioni ed ammaccature, ma volava in modo impeccabile : centrato alla perfezione con i comandi precisamente calibrati; in gara volava praticamente solo con quello con l'alternativa di uno Sharon con l'ala leggermente piu' corta e ballastabile per le condizioni di vento ; il modello usato nel mondiale dopo la distruzione del primo era identico...ma non uguale.. e c'e' voluto un po' anche per poterlo "prendere in mano" con precisione
l'importante e' pertanto usare un modello che si adatti al proprio stile di volo e volare continuamente con lo stesso ; questi modelli sono molto robusti, salvo errori madornali o problematiche particolari, direi quasi indistruttibili; e' probabilmente molto piu' facile danneggiare un modello in pendio che non volando in pianura
i costi sono proporzionati al tipo di "macchina" in quanto macchina agonistica
ma se pensiamo che un modello da competizione "vuoto" puo' costare fra 600 e 700 euro ed un SuperBlade ne costa circa 500 ... mi pare che la differenza non sia cosi' abissale ... per non parlare di certi modelloni che si vedono in pendio che hanno sicuramente costi ben superiori

la cosa positiva, e che forse ha fatto si che la categoria sia abbastanza seguita in Italia ed all'estero, e' anche il fatto che ci si puo' allenare da soli, senza bisogno di nessun aiutante
basta un prato sufficientemente grande, un verricello ed un cronometro
volendo non e' neppure necessario un verricello (tanto in gara c'e' sempre qualcuno che te lo presta) basta una buona fionda e si ottiene un effetto simile
i praticanti sono generalmente molto disponibili ad aiutare e fornire informazioni (Franz ne e' testimone); occasioni di incontro ce ne sono abbastanza : facciamo 3 gare di Campionato Italiano, una internazionale e 4/5 garette nel periodo invernale
un po' di informazioni si possono trovare sui due siti italiani dedicati alla categoria : www.f3j.it e www.avs-rc.it

saluti e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fino in fondo
Gene
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