arieccomi! come anticipato ecco alcune foto dello stampo del pod della mia personale creatura. A prima vista sembra più un sarcofago che uno stampo.....ma dovrebbe funzionare. dato che si tratta del primo tentativo sono andato a risparmio, invece di spendere in gelcoat, resina e fibre, ho voluto provare qualcosa di più casereccio! lo stampo che vedete è fatto con un tipo di gesso usato in ambito odontotecnico, si chiama hydrocal, molto più duro dell'alabastrino, mischiato con acqua distillata e vetrificante acrilico(a basae d'acqua) con un rapporto pari a 1 parte di acrilico e tre parti di acqua. il tutto è stato miscelato con le fruste per montare la chiara dell'uovo, e tirato sotto vuoto per eliminare le bolle d'aria( ne ingloba parecchia). Poi ho versato il tutto nello stampo dove ho posizionato il master (balsa dura, stuccata e verniciata con poliuretanica) su una partition board fatta con una lastra di plexsiglass. le dighe le ho ricavate da un foglio di polionda. Prima di colare ho incerato il tutto con 4 mani di distaccante. Il risultato è stato discreto, il mix gesso-vetrificante rende il materiale meno poroso, tanto che per impermeabilizzare ogni semi stampo sono bastati 5 gr di resina, il vetrificante ha anche diminuito la tendenza a spolverare tipica del gesso, unico difetto, fà da accellerante! quindi bisogna essere rapidi a colare l'hydrocal altrimenti si butta tutto. Nelle immagini vedete già posizionata la controsagoma della cappottina(ancora da fissare) fatta in oracal da 200 gr/mq, il pallone ricavato da 2 fogli di domopack(è sottilissimo, ma è incredibile quanti sia resistente, e sopratutto si espande!) e il sitema di posizionamento costituito dal tubo con rubinetto(per gas metano, ovviamente a norma! la sicurezza prima di tutto
). Adesso manca solo il tempo per sfornare il primo pod full carbon! speriamo bene!
