Innanzitutto vivissimi complimenti per la realizzazione: veramente notevole.
Sono capitato in questo thread un po' per curiosità e un pò per...deformazione professionale.
Quello che mi permetto di suggerire, come possibile futura modifica per ovviare agli inconvenienti legati alla variazione di pressione interna, di assetto, ecc. è l'utilizzo di tecniche mutuate dal mondo reale dei sottomarini come:
- due casse zavorra poste agli estremi prora/poppa dello scafo, al di fuori dello scafo resistente alla pressione (vantaggio della riduzione rischio falle in zona "sensibile"), forate nella parte inferiore.
- una cassa interna di ridotte dimensioni per stabilizzare/variare la quota del battello in immersione, realizzabile con il sistema a pompa fin qui usato. (volume minore --> minore variazione pressione interna rispetto all'attuale)
Per l'immersione si potrebbero utilizzare valvole a spillo comandate da un solenoide e poste nella parte superiore delle casse zavorra.
Per la risalita si potrebbero usare le bombolette CO2 tipo quelle per gonfiare le gomme della bici, vendute assieme all'erogatore dedicato, al quale si potrebbe collegare un servo per il dosaggio preciso del flusso.
Infine, a mio modesto parere, se si vuore veramente rendere fedele la riproduzione di un battello così particolare, si dovrebbe avere la massima cura nella rappresentazione in scala anche dei difetti tipici dei battelli reali, cioè essere lento nell'immersione e nell'emersione, lento a rispondere ai comandi, lento nello spostarsi (soprattutto in emersione).
Purtroppo su youtube ci sono un sacco di video di modelli ineccepibili sul piano estetico ma assolutamente non credibili su quello dinamico.
Cmq complimenti ancora, perdonatemi "l'incursione" e... buon lavoro!
