Citazione:
Originalmente inviato da romoloman La azzardo...
La capacità di una batteria è funzione della temperatura, e tutti quanti da pratica lo sappiamo bene.... D'inverno le nostre batterie caricano poco e rendono nulla...
Se si tiene una batteria troppo bassa in voltaggio e questa si raffredda potrebbe andare sotto il valore di inversione...
Se la si tiene troppo carica e la si riscalda potrebbe alzarzi troppo il voltaggio.
Per garantire che in uno storage prolungato eventuali sbalzi non la portino fuori dai due valori limite la batteria viene portata ad un punto di carica media tale da rendere sicuri sia abbassamenti che innalzamenti della sua temperatura |
Secondo me il tuo ragionamento non è affatto un azzardo, ma è la verità.
Anche i caricabatterie migliori hanno delle tolleranze e può capitare che, misurando una batteria appena caricata qualche cella sia di poco oltre i fatidici 4.20 V (a me è capitato di trovare valori tipo 4.21, 4.23); in piu' se ci si mette anche uno sbalzo termico la tensione potrebbe andare anche oltre, rischiando di rovinare gli elementi.
Viceversa, è vero che le Lipo hanno autoscarica molto bassa, ma è anche vero che se si va' sotto i 2.7 V le celle possono essere danneggiate in modo irreversibile.
La soluzione piu' sicura è quindi quella di trovare una tensione di storage "intermedia" come appunto i 3.8 o i 3.9 volt.
Personalmente (a meno di dover riporre le batterie per diversi mesi) non faccio nessuno storage, ma tengo sotto controllo la tensione delle celle subito dopo averle caricate in modo che non sia mai oltre i 4.20 V (ed eventualmente abbasso con un bilanciatore passivo).