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Originalmente inviato da rossoflamma Mi rendo conto che pongo per l'ennesima volta la stessa domanda, ma a mia parziale discolpa posso dire di aver letto tutti le vecchie discussioni, senza però riuscire ad estrarne le informazioni che mi servono.
Allora, un principiante, volendo, potrebbe scegliere tra:
-Un rtf in materiali quali polistirolo e simili, magari completi di tutto, tipo easy star
-un trainer ad ala alta premontato al quale aggiungere radio servi e motore
-un aliante motorizzato dalle caratteristiche docili
-uno very slow flyer tipo schiumini della great planes
Ora, scontati tutti i discorsi sul rapporto qualità prezzo, sul fatto di comprare o no telecomando e servi a parte e quant'altro, avrei bisogno di sapere pressapoco quali sono i comportamenti dinamici delle varie tipologie. Quali i pregi e quali i limiti.. Penso ad esempio ai trainer ad ala alta..vista la varietà di pesi e dimensioni in gioco quanto saranno diversi i comportamenti?
E quali sono le velocità minime per un volo stabile dei vari modelli e tipologie? questo mi aiuterebbe tantissimo..
Tra l'altro, per quello che sono riuscito a capire, in realtà i costi per qualcosa di medio sono abbastanza simili, dato che telecomando, riceventi, servi, motori(per pesi simili) sono gli stessi, no?
Ciao a tutti! |
Stasera ho voglia di cimentarmi.
La caratteristica fondamentale che distingue il comportamento in volo di un aereo, e quindi di un modello si chiama "Carico alare" ed è dato dal rapporto tra peso e superficie alare.
Più è basso questo rapporto e più il modello
può volare lento e quindi aiutarti ad imparare.
La seconda caratteristica è la stabilità in senso longitudinale (asse di beccheggio) e in senso trasversale (asse di rollio)
Per la prima esistono delle regole di calcolo che legano tra di loro distanza e superfici di ali e timone orizzontale: a parità di distanza comunque più è grande il timone orizzontale più il modello è stabile (ossia si riprende da solo senza interventi esterni tipo motore o comandi cabra-picchia)
Per la stabilità lungo l'asse di rollio si cerca di abbassare il baricentro del modello rispetto al centro di portanza, ossia alle ali (non è proprio così però così è più intuibile). Ecco perchè un modello ad ala alta è più stabile (ossia si riprende da solo in caso di raffiche laterali o errori di manovra che tendano a rovesciarlo)
Per la stabilità direzionale invece (che credo si chiami asse di imbardata) agisce il timone di direzione (verticale) con delle regole simili a quelle del timone orizzontale.
Morale: qualunque modello va bene per iniziare purchè abbia 1) basso o bassissimo carico alare - sotto i 20 g/dmq, 2) ala alta e buon diedro (angolo tra le due semiali) 3) Superfici di timoneria abbondante.
Poi decidi se fartelo o comprarlo già fatto.
Consiglio che non ho seguito io: parti con un aereo "tradizionale", lascia stare forme strane.
Ah, dimenticavo, io non so ancora volare.