Ciao Roberto,
non ho molto tempo oggi, pero', tralasciando la parte relativa al montaggio, Ti riporto una traduzione "volante" (e quindi scusa eventuali errori di battitura) della parte relativa ai commenti alle qualità di volo.
Se poi compri il modello
fammi sapere, che Ti traduco il resto.
Ciao
Stefano
************************************
Und im Flug ?
E in volo ?
qui Ti risparmio la descrizione della stagione germanica e del loro pendio di casa (regione dell'Allgau) in gennaio.
.........
Aprile
Ein schwacher Westwind .... Un leggero vento da ovest è presente sul pendio. Tempo ideale per il primo volo.
Lancio la Libelle dalla mano. Il pendio porta e il modello sale uniformemente nel cielo azzurro. Nello sfono le montagne delle Alpi dell'Allgau. Devo concentrami sul modello e tralasciare lo spettacolo del panorama. Ma la Libelle vola in modo autonomamente stabile
e non necessita di comandi correttivi. La prima virata. Oh, il profondità risulta assai diretto. Successivamente ho dovuto impostare un 30% di expo.
La Libellel permette di spiralare molto stretto. Giusto in montagna, per questo, sono sfruttabili anche lel ascendenze presenti in piccoli spazi (qui presumo intenda bolle di piccole dimensioni).
Correzioni con gli aletoni sono necessarie solo a forti inclinazioni. Dato il forte allungamento il modello non deve essere volato troppo lentamente. Lo stallo avviene senza preavvisi e il modello sprofonda. Con altezza sufficiente il recupero non è un problema.
Le prove hanno evidenziato che ancora migliori doti nello spiralare in termica si possono ottenere abbassando gli alettoni ed i flap di circa 3 mm.
Come nell'originale la distanza tra profondità ed ali è relativamente corta. Per questo motivo nelle virate se utilizzati sia gli alettoni che il timone il modello risulta agile e reattivo.
Impostando i flap di 5 mm verso l'alto si ottiene un consistente aumento del rollio sull'asse longitudinale. Cio' rende il volo acrobatico piu' divertente.
La costruzione della Libelle dispone delle adeguate riserve di robustezza per tutte le immaginabili figure acrobatiche.
Con la fionda
Nel volo in pendio, in caso di condizioni deboli, io utilizzo una fionda elastica. Si ottengono così buone altezze di sgancio per la ricerca di termiche. La costruzione della Libelle in questo e' ottimale. Dopo il rilascio dell'elastico, con un attento utilizzo del comando di profondità, il modello viene foindato in verticale verso il cielo e, poco prima del ritorno, viene riportato in volo livellato. Il guadagno di quota e' eccezionale.
Re degli atterraggi.
Un vecchio detto aeromodellistico recita: volare vuol dire atterrare.
Come sono le caratteristiche di atterraggio del nostro oldtimer ?
Con l'impostazione butterfly il modello imposta un volo in discesa regolare, riduce un po' la velocità e si lascia ancora comandare pregevolmente. Cosa si puo' desiderare di piu'.
Nel volo in montagna noin e' sempre possibile evitare atterraggi duri. Cio' ha evidenziato che la fusoliera, poco anteriormente al piano di quota, in caso di torsione e' un po' debole. Con il montaggio del servo del profondità nella pinna verticale e con una sollecitazione laterale troppo grande ho rotto la fusoliera. Semplicemente ho irrobustito la zona con fibra di vetro sulla rottura e riverniciato. Dpo di che non ho piu' avuto problemi con gli atterraggi pesanti.
Un nota sul carrello di atterraggio: su di una pista con erba rasata l'atterraggio con l'estrazione del carrello è di bell'effetto.
E' però consigliabile solo nel caso di utilizzo su erba tagliata corta. Con erba alta è forte il rischio di perdere le parti (capottine) della chiusura. Il fissaggio originale con film incollante è debole.
Un aiuto puo' consistere nell'utilizzare un paio di cerniere da alettoni.
Conclusione
Dopo un paio di note estetiche l'autore commenta: la Libelle è un vero allrounder . Sia in pendio che in pianura alla ricerca di deboli ascendenze il pilota avrà con questo modello molto divertimento.
Date le dimensioni maneggevoli la Libelle è praticamente nata per il volo in montagna.