fattibilissimo (prova fatta), a patto che l'assorbimento dei due motori sia compatibile con l'ESC. Non c'è bisogno di alcun sincronizzatore meccanico.
L'unico problema è che si può avere un avviamento incerto di uno dei due motori a terra, per via della ricerca della sincronia, ma in volo non ho riscontrato mai alcun problema.
Bisogna però considerare che se i motori sono posti molto distanti tra loro, puoi avere un limite alla lunghezza dei cavi che, come saprai, non può superare un certo tot indicato dal costruttore.
Comunque vai tranquillo
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