Citazione:
Originalmente inviato da marra.dany Ecco Flyer ho trovato il cavetto per scaricare le foto nel PC.
Grazie alla tua meravigliosa idea, non disponendo di abbastanza legno io il banco di prova l'ho fatto come vedi dalle foto e funziona benissimo.
Grazie ancora. |
Complimenti, ho visto che l'hai realizzato molto robusto quindi sicuramente puoi mettere motori anche piu potenti.
Solo una cosa .. come vedi nella mia realizzazione io ho fatto una struttura di supporto motore doppia nel senso che oltre ai due braccetti anteriori ci sono anche quelli posteriori. Inizialmente avevo fatto come te ma ho verificato con alcuni motori che in certe posizioni dello stick la struttura entrava in vibrazione in sommità.
In pratica quello che succede usando due soli braccetti è che il motore è vincolato su una retta (se usi due punti di appoggio) o su un piano (se ne usi tre complanari) ma le oscillazioni ortogonali non vengono smorzate in quanto il perno alla base rende la struttura libera di muoversi in quella direzione.
Se fai girare un motore a vuoto tenedolo non fissato ma a mano per un unico punto (i cavetti tutti insieme) sentirai chiaramente che esiste un moto di precessione giroscopica che tende a farlo ruotare nello spazio intorno all'asse geometrico di rotazione. Ques'effetto puo essere evidenziato con eliche non perfettamente bilanciate e produce delle microoscillazioni meccaniche sulla struttura di appoggio.
Lo scopo quindi dei braccetti posteriori è quello di realizzare un appoggio che lavori su due piani ortogonali tra loro e che fissi quindi la posizione nello spazio del motore.
Chiaramente se la struttura meccanica è' molto piu robusta della forza che può generare un motore magari il fenomeno non si evidenzia ma è probabile che se ci monti un motorello piu tosto ed un elica grossa tu abbia oscillazioni in testa. Se irrigidisci anche sull'altro asse non è male.
[per i matematici .. il problema è legato al fatto che la matrice di stato del sistema ha degli autovalori (frequenze di oscillazione dei modi naturali) che ricadono all'interno del range di frequenza in hz della rotazione del motore. In corrispondenza a queste frequenze e quindi per particolari RPM si creano delle autooscillazioni che possono portare alla rottura del sistema meccanico)
Ciao, Flyer