Citazione:
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Originalmente inviato da filofilato Vorrei calcolare la corretta posizione del CG per il Fauvette che sto costruendo e, da quanto ho letto sul forum, sarebbe indicato applicare il diagramma di crocco per avere una impostazione iniziale ed ho trovato questa paginetta Allegato 17628
il cui procedimento è, direi, abbastanza facilmente applicabile ma il modello che viene mostrato è molto semplice mentre il mio modello ha delle differenze che devo considerare.............
allora la domanda è la seguente:
come devo considerare le seguenti differenze col modello semplificato indicato
1) il profilo nel metodo indicato è costante per tutta l'ala mentre il mio è E203 dalla radice per un metro di ala e poi evolve in clark Y nei restanti 70 cm.
considero tutto e203 tanto è la parte che maggiormente "lavora" per il sostentamento?
2) l'ala del mio modello non ha corda costante ma è rastremata (31cm alla radice 11 cm all'estremità)
considero una corda media??
3) il piano del mio modello è a V .........
Considero la proiezione dei piani sul piano orizzontale?
4) i piani sono rastremati
considero una corda media?
5) i BE dell'ala e dei piani di coda non sono paralleli...
che distanza considero?
considero la distanza dai BE alle radici?
6) varie ed eventuali altre problematiche
mi sparo?
ciao e grazie
Filo |
Dato il mio titolo di studio ed i miei 35 anni di professione ( sono ingegnere ) dovrei essere un accanito sostenitore di calcoli e diagrammi e,ovviamente,lo sono.
Tuttavia non riesco a capire perchè tanti aeromodellisti fanno affidamento al diagramma di Crocco per trovare la posizione del CG.
Non posso approfondire più di tanto la questione,dato che tra 15 minuti comincia la partita della nazionale ( oltre al difetto di cui sopra ne ho anche un altro........mi piace il calcio ),per cui mi rifaccio ad un esempio calcolato dall'Ing.Galè e riportato sul volumetto ASA TN 04-76 Appunti sul progetto aerodinamico di modelli volanti.
Il suddetto esempio presenta il calcolo del CG di un aliante col diagramma in questione che così conclude:
Posizioni limite del CG con calettamento -2 gradi : G1= 23%
G2= 89%
Posizione ideale davanti al punto coincidente col Fuoco totale del modello= 43%.
A me sorge spontanea una domanda:
per avere questi valori valeva la pena di fare questi calcoli?
Se l'avessi domandato al primo aeromodellista che mi passava davanti non avrei forse potuto ottenere un campo più ristretto?
Vado ad accendere il TV............
Beppe