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Vecchio 01 giugno 11, 10:19   #10 (permalink)  Top
magu
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Da quanto hai scritto dovresti rarre la conclusione che la carburazione non si riesce fare posizionando la "testa degli spilli" in determinate posizioni, ti va già bene se si accende.
Consiglierei di suddividere li carburatore e la carburazione in 3 punti
1) minimo.
2) dal minimo al 25% di apertura.
3) dal 25% al massimo.
Teniamo presente che la giusta miscelazione di aria (comburente) miscela (combustibile) danno la miglior resa (giusto rappotro stechiometrico).
1) --Il minimo si regola con l'apposita vite che determina il fine corsa in appoggio del tamburo/farfalla, tale apertura regola soltanto l'aria aspirata che deve essere miscelata con con il carburante che si regola con lo spillo al centro del suddetto tamburo. Quindi se ad una apertura X di battua si và ad intervenire anche su tale spillo si avrà una variazione di giri, aumentano ed il motore diventa "squillante" (magro) se si avvita, diminuiscono e borbotta se si svita (grasso), quindi si devono aggiustare sia l'uno che l'altro per ottenere il regime desiderato (2000 rpm). E' da tenere presente che al minimo al motore serve soltanto la mix per mantenere il movimento le sole masse rotanti, ma al momento che andremo ad accelerare il motore dovrà fornire più potenza per muovere frizione e trasmissione, quindi servirà più potenza, di conseguenza la regolazione del minimo bisogna tenere presente anche questa condizione.
2) --La regolazione in accelerazione, dal minimo a circa il 25% di apertura la si fa con lo spillo al centro dell tamburo (comandato dal servo), infatti questo è conico ed in apertura apre progerssivamente la mix che a sua volta si miscela con l'aumentare dell'aria aspirata permessa dello spostamento del tamburo, il giusto mix aria miscela ( buon rapporto stechiometrico) dà una buona progressione di accelrazione.
3) -- Quando lo spillo del passaggio à "totalmente liberato" il tubetto dove entra la mix (polverizzatore) questo non regola più la carburazione. Per regolare il massimo regime bisogna agire sullo spillo del massimo (tubo di ottone).
Quindi:
1) per registrare il minimo devi agirae sulla vite di battuta e aggiustare anche parzialmente sullo spillo del passaggio
2) se in accelerazione o in decelerazione il motore si spegne devi capire se lo fa perchè è magro o troppo grasso ( ovvero "buca" se manca mix ,o fuma borbrotta ed esita se è grasso) e si deve agre di conseguenza sullo spillo dal passaggio (quello al centro del tamburo).
3) se a pieno regime il motre fuma, borbotta e non è reattivo significa che è troppograsso (di massimo ). Se in accelerazione (dopo 1/2 gas) tende a spegnersi, ma chiudendo repentinamente il gas si riprende, è magro.
Una carburazione magra porta al surriscaldamento e rottura del motore.
Una carburazione grassa abbassa le temperature e preserva il motore.

Dalle tue parole interpreto che la carburazione del passaggio sia troppo grassa, prova chiudere il passaggio con spostamenti di 90 gradi, ti si dovrebbe alzare il minimo e diventare più rettiva l'accelerazione.

NB Una carburazione difficoltosa può essere causata anche da una candela inefficente ( a volte anche se si accende, non vuol dire che sia efficente).

Nessuna cosa scritta da terzi può essere utile quanto l'esperienza che ti fai.
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Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli
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