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Quest'anno in Italia il livello di preparazione dei piloti F3A si è alzato notevolmente, nelle prime 5 posizioni vediamo piloti in grado di disputare con risultati di tutto rispetto competizioni Europee.
Questo significa che se il team ufficiale era composto da 5 elementi saremmo sicuramente partiti tutti e cinque.
Purtroppo il numero massimo è di trè persone e la scelta la fà il responsabile di categoria ( Renzo Rognini ) il quale ha divulgato una e mail dando delle spiegazioni inerenti la sua iniziativa
Ivrea 31 maggio 2006 Cari piloti F3A,
sono certo che siete a conoscenza che quest'anno i Campionati Europei si svolgeranno in Svizzera mentre i Campionati mondiali sono programmati in Argentina per l'anno prossimo.
Mi è particolarmente gradito, inoltre, ricordarvi che i campionati Europei 2008 si svolgeranno in Italia.
Vi informo pertanto dei criteri che hanno ispirato la formazione della squadra Italiana ai prossimi Campionati Europei.
Ritenendo che la Svizzera, geograficamente a noi vicina, sia il luogo ideale per permettere a giovani piloti che non hanno molta esperienza in competizioni di questo livello, di parteciparvi anche solo come aiutante dei piloti titolari, mi sono posto quale obbiettivo quello di allestire un Team che facendo tesoro dell'esperienza comune già in Svizzera possa ambire a posizioni importanti della classifica e far meglio negli anni successivi.
Poiché i risultati non si improvvisano ma si ottengono con una corretta programmazione, comunico i nominativi dei componenti la Squadra Italiana in Svizzera 2006:
Piloti: Bresci Andrea, Grasselli Andrea, Silvestri Sebastiano.
Aiutanti: Mazzucchelli Marco, Pelloni Daniele, Vavala Francesco, Zamboni Michele.
La scelta dei Piloti Grasselli e Bresci risiede non solo nella positiva valutazione delle prestazioni mostrate durante le gare di Campionato in corso ma è anche mirata a fornire loro una ulteriore opportunità di cimento in una competizione di assoluto prestigio.
Per Silvestri fanno testo i risultati conseguiti con continuità soprattutto a livello internazionale e la necessità di introdurre almeno un Pilota di provata e indiscussa esperienza.
Per il resto del Team si sono tenuti in considerazione l'età ed i risultati conseguiti e potenziali.
Vorrei che in questo comunicato fosse letto quello che è stato e sarà il fondamento delle mie convocazioni:
Nessun elemento componente il Team ha il diritto honoris causa di farne parte.
La convocazione va conquistata sia in pista che fuori, esprimendo tutti quei valori che devono contraddistinguere un membro del TEAM AZZURRO, primi fra gli altri lo spirito di squadra e l'alto onore di rappresentare l'Italia nel mondo.
Cordiali Saluti Renzo Rognini
Saluti acrobatici
Andrea |