Ringrazio tutti per i complimenti e gli apprezzamenti che avete fatto per il mio "Turbine".
Oggi giornata di collaudo, forse non troppo felice, ma comunque fortunata, il lago era un po troppo mosso a causa del forte vento, ma la foga di collaudarlo chi la ferma? Così si va in acqua e col motore al miniissimo lui inizia già a correre un po troppo, qualche giretto in queste condizioni e poi mio figlio inizia a filmare, do un altro pelino di motore e lui risponde subito come un cavallo di razza, le onde lo fanno rimbalzare un po troppo, allora con un altro pelino di motore passo subito in planata e inizio a saltare le onde, ritorno verso di me e do un ulteriore colpetto di motore, avete mai visto un motoscafo decollare, fare un perfetto mezzo tonnò e ammarare rovesciato? Be, ho scoperto come farlo fare al mio "Turbine", basta avere un po di vento laterale, aspettare un'onda in diagonale e dare un colpetto di motore nel giusto momento!
Questa esperienza mi mancava, i tonnò li avevo fatti solo con gli aeromodelli!
Certo non mi aspettavo questa reazione e non ero neanche attrezzato con mezzi di soccorso tipo tug o simili, intanto il vento ha iniziato a spingerlo verso il centro del lago, che pena poverino pancia all'aria e senza speranza di un veloce recupero.
Mio figlio ha avuto l'idea di sfruttare una sua vecchia tavola da windsurf, e parte per andarla a prendere a casa.
Nel frattempo il vento portava il "Turbine", sempre con la pancia all'aria, più lontano, allora ultimo tentativo un po senza speranze, do motore al massimo, funziona ancora e lui risponde, avanza lentamente, ma avanza, il bello è che col timone riesco a controllare la rotta, e dopo una buona mezz'ora di lotta con il vento, che tenta di spingerlo al largo, piano piano riesco farlo avvicinare a riva e a farlo incagliare in mezzo a delle fronde della vegetazione, quanto ho desiderato di avere un'elica un pelino più grande!
Ora la parte del salvataggio, mio figlio arriva con la tavola, scende in acqua, vestito, si mette in ginocchio sulla tavola senza vela, rema con le mani fino a raggiungere il "Turbine", lo recupera, lo poggia sulla tavola e fa il percorso inverso con un vento frontale abbastanza sostenuto, arriva al punto di partenza che tra l'altro è l'unico dove si può entrare e uscire dall'acqua, è bagnato come può essere bagnato uno che ha remato inginocchiato sulla tavola da surf, bisogna considerare che l'acqua aveva una temperatura molto bassa, frettoloso recupero, sia del figlio subito messo in macchina al caldo, che del motoscafo, al quale ho staccato finalmente la batteria.
Ritornati a casa abbiamo smontato l'elettronica, piuttosto bagnata, subito fatte le cure del caso con asciugatura e una leggera spruzzata di crc per contatti elettrici,
abbiamo fatto una prova di funzionamento risultato: funziona tutto benissimo.
Tutto questo fa parte del gioco e bisognerebbe metterlo in preventivo, e poi sono sempre convinto che non si smette mai di imparare! La lezione di oggi mi servirà per la prossima volta.
Spero di avervi distratto abbastanza, con questa storia vissuta in pomeriggio, tanto che non avete più voglia di guardare il pessimo e cortissimo video che siamo riusciti a fare.
Il cortisssimo video:
YouTube - Filmato motoscafo turbine anni 60 collaudo