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Vecchio 27 febbraio 11, 22:15   #7 (permalink)  Top
roberto55
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Premesso che lodo in asoluto gli sforzi della Fiam per mettere in regola tutti gli aeromodellisti, ritengo che quello che si legge sul sito Fiam sia solo (per ora speriamo....) un escamotage per non costringere i possessori di apparati dsss a sentirsi fuorilegge. l'uso e' consentito solo sul proprio campo di volo (leggi: libero uso su proprio fondo).
Per l'uso in posti diversi da questo bisogna fare una dichiarazione di inizio attivita' del quale allegano una bozza.
Se si legge questa bozza, sorgono nuovi interrogativi, per esempio bisogna dichiarare l'ubicazione della stazione radiolelettrica (significa forse che ogni volta che vado a volare in un posto diverso dal mio campo devo mandare questa dichiarazione?). Appena sotto si legge in piccolo " Apparato di radiocomando TX unidirezionale con Rx solo ricezione ecc."
UNIDIREZIONALE? solo RICEZIONE? per apparati a 2.4ghz?
Per finire, tra i vari documenti da allegare, anche una patente di operatore, che naturamente non va d'accordo con la qualifica di "libero uso" ottenuta per gli apparati FHSS. Sono il primo a dire che quel modulo non e' stato scritto per noi aeromodellisti, ma come si dice, carta canta, e di fatto questo modulo e' inutilizzabile.Mi auguro che la Fiam riesca a trovare una soluzione valida al problema.
Per quanto riguarda l'argomento di questa discussione, sono sempre del parere che per quanto riguarda la radio e' meglio puntare su marche conosciute e su sistemi omologati (vista anche l'ampia scelta esistente) invece che su queste "cineserie'.
Ciao a tutti.
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Roberto Boledi
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