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Vecchio 08 febbraio 11, 22:42   #1 (permalink)  Top
Lorenzo1975
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Digitale per iniziare: Mini-recensione kit centraline digitali PIKO e ROCO

Grazie alla disponibilità di Capotrenogiò, ho avuto modo di testare la sua centralina ROCO con Multimaus.

Mi è quindi venuto in mente di fare una piccola recensione sia della mia PIKO Digi1 che della ROCO, con le loro caratteristiche e differenze, in quanto penso possa essere utile per chi si accinge al passaggio al digitale o all'acquisto di uno start-set.

La prima cosa da dire che entrambe rappresentano un ottimo modo per iniziare con il digitale con prodotti di qualità e a costi comunque contenuti.

Inizierei con quella che conosco meglio, la PIKO

PIKO Digi 1 con telecomando digifern

Qui il link alla pagina del sito ufficiale con la descrizione in inglese

Eccola:



Il sistema (di produzione Uhlenbrock) è composto da una centralina (Digi 1) a cui si possono eventuale aggiungere booster (digi 2) + un trasformatore (in due versioni di diversa potenza) + un telecomando a raggi infrarossi (il digifern)

E' presente negli start set digitali di PIKO e viene anche venduto a parte.

Il trasformatore presente nella versione start-set è quello meno potente, ma consente (pravato di persona) di comandare contemporaneamente fino a 3 locomotive (PIKO... altre che assorbono forse di più non saprei!).

Si trata forse della centralina più semplice che si possa avere, ma permette di fare tutto quanto serve al fermodellista principiante che vuole digitalizzare il suo plastico o partire direttamente in digitale.

Si possono programmare fino a 99 indirizzi di locomotive, gestire direzione e velocità, accendere o spegnere le luci e gestire gli scambi elettrici ditalizzati (con appositi accessori).

Io la sto usando da un mese e mi ci trovo benissimo anche e soprattutto perchè è semplice ma efficace e tanto non sono di quelli che si metterebbe a giocherellare con la programmazione delle CV.

Già, perchè l'unica limitazione (oltre alla mancanza del display) è il fatto che con questa centralina NON si possono programmare le CV, solo settare gli indirizzi sul decoder per identificare ciascuna loco.

Punti decisamente a suo favore sono la presenza di un telecomando senza fili (cosa MOLTO comoda davvero) e il prezzo davvero MOLTO contenuto, forse tra i più bassi del web ovvero ampiamente al di sotto del centinaio di euro.

E' possibile, inoltre, comprare a parte un altro telecomando per la stessa centralina, utile per i plastici sociali e per tutti i casi in cui due persone vogliono contemporaneamente comandare due o più locomotive.

Riassumendo:

PRO:

- prezzo molto contenuto, tra i più bassi del mercato (se non il più basso)
- estrema semplicità di utilizzo
- telecomando senza fili

CONTRO:

- manca la possibilità di programmare le CV al di fuori dell'indirizzo della Loco
- manca il display

Opinione personale: il miglior modo per iniziare a prezzi contenuti ma già con tutto quello che serve

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ROCO Multimaus



Eccola:



Il sistema della Roco, presente nei suoi start set e venduto anche a parte è sicuramente di un gradino superiore al PIKO e tra l'altro molto conosciuto nel mercato.

Anche qui sono previste due versioni del traformatore, più o meno potente.

E' possibile aggiungere booster aggiuntivi (acquistando moduli aggiuntivi) e se non vado errato anche un multimaus aggiuntivo.

Dicevo un gradino superiore alla PIKO, in quanto la presenza del display, della manopola della velocità e del verso (mooolto comoda!!!) e la possibilità di scrivere anche le CV sicuramente ne fanno un modello per chi ha esigenze maggiori, pur volendo rimanere nel campo delle centraline "entry level" a costi contenuti.

Devo dire che anche il multimaus è facile da usare, anche se forse un po' meno "immediato" del PIKO, a causa delle sue maggiori funzioni.

Comodissimo il fatto di poter dare e salvare un nome corto della loco insieme al suo indirizzo. Penso sia molto comodo quando il fermodellista comincia ad avere e gestire sempre più loco.

Tra le sue limitazioni, c'è il fatto che mentre può scrivere su tutte le CV, non le può leggere (ovvero quando si programma il dato che presenta come valore attuale è puramente fittizio = fonte il manuale di istruzioni in italiano).

Rispetto alla PIKO, poi, c'è iul fatto che il Multimaus è collegato tramite cavo alla centralina, quindi da un certo punto di vista è meno comodo.

Il prezzo è decisamente superiore alla PIKO, ma siamo poco al di sopra dei 100 euro, con prezzi differenziati a seconda che si scelga la versione con trasformatore più o meno potente (ma immagino che già quello più piccolo consenta un minimo di libertà).

Riassumendo:

PRO:

- Gestione più avanzata
- presenza di display e di manopola per regolare verso e velocità
- possibilità di programmare le CV

CONTRO:

- impossibilità di leggere i valori attuali delle CV
- Telecomando non wireless (rispetto al PIKO)
- Prezzo, seppur contenuto, maggiore di circa 50 Euro rispetto alla PIKO.

Opinione personale: la miglior scelta per chi vuole qualcosa di più dal digitale, ma ancora a prezzi contenuti


Spero di aver fatto cosa utile.

Se ci sono errori siete pregati di farmelo sapere che provvederò a correggere!

Se mi verranno in mente altri fattori importanti, aggiornerò direttamente la recensione.

Grazie per l'attenzione!!

Lorenzo
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