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Vecchio 18 dicembre 10, 09:21   #4 (permalink)  Top
Ivan2280
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Ciao,un servo dovrebbe definirsi digitale nel momento in cui al suo interno non c'è più il potenziometro,componente principale del servo e che rende il servo più preciso o meno a secondo della qualità,ma bensì un sensore di hall o componenti similari(induzione magnetica),inoltre il driver di un servo digitale ha un microcontrollore programmabile in cui vengono inseriti di fabbrica molti parametri,tali parametri nei servi migliori sono aggiornabili tramite apposita interfaccia dall'utente finale,inoltre il servo digitale usa come stadio di potenza che controlla il motorino i fet o chip h-bridge che praticamente contengono in un'unico involucro tutto l'occorrente per pilotare il motore.I servi analogici invece il più delle volte usano transistor di vecchia concezione npn-pnp.Ovviamente i driver digitali erogano più potenza e siccome hanno diversi parametri configurabili,sono più efficienti e soprattutto molto veloci.

Cmq molti servi vengono spacciati come digitali,ma non lo sono siccome il più delle volte viene sostituito il solo driver mentre come sistema di feedback(ritorno in posizione neutra del servo)viene mantenuto il potenziometro,causa principale come vi dicevo di imprecisione e guasti!!!
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