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Vecchio 02 maggio 06, 11:26   #1 (permalink)  Top
RuPa
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MisscionImpossibol [gladiator]

La mia personale "Miscion Impossibol" é far atterrare il gladiator in maniera convenzionale ... ovvero senza che avvenga nessun problema
Oramai il mio gladiator ha all'attivo 5 voli ... ma neanche un atterraggio da ritenersi in ordine.

Il primo e il secondo (effettuati dal "collaudatore") aveva il carrello anteriore "ballerino" e quindi appena toccato terra prendeva una brutta "piega" ... ribaltandosi senza danni di sorta.
Il terzo, effettuato dal me medesimo, a poche decine di centimetri da terra lo autoribaltavo per una mia errata manovra.
Ora il quarto e il quinto sono stati abbastanza drammatici.

Domenica mi reco al campo per vedere di fare un po' di pratica cercando un'anima pia che mi aiuti a tirarlo in aria e a farlo riatterrare.
Per puro caso trovo anche il "mio" istruttore il quale mi aiuta volentieri nell'impresa.
Pieno di miscela, controlli, avviamento, carburazione ... e poi via a rullare in pista.
Do i comandi all'istruttore che fa decollare il gladiator, lo porta in quota di sicurezza e mi ridà i comandi. Non faccio in tempo a "godere" che dal modello non proviene più nessun rumore ... cazz si é spento il motore.
L'istruttore subito mi cerca i comandi ... che non gli passo.
"Lo tiro giù io ... quel bastardo!" gli dico esternando sicumera.
Lo allineo alla pista, e lo lascio scendere tranquillo correggendolo leggermente ... é incredibile come veleggi il gladiator.
Tocca terra perfettamente e si ferma un po' di traverso a bordo pista.
"Credevo che lo facevi atterare nell'erba alta ... e invece ... bravo!".
Ritorniamo ai "tavoli" per riavviarlo e subito lo riportiamo in pista per un nuov decollo.
L'istruttore lo fa decollare per la seconda volta ... ma da qui a poco ... il dramma.
Il gladiator sale repentino virando a sinistra cercando quota ... quando il motore si spegne una seconda volta ... ma ora non c'è più quota per farlo scendere in pista.
Bisogna atterrare dove si può. Per fortuna ai comando c'è chi di esperienza ne ha da vendere e il gladiator tocca terra in un campo li vicino.
Il campo purtroppo non é il classico campo d'erba alta ... é una specie di misto sassi/rami/erbacce e l'atterraggio in queste circostanza é duro ... parecchio duro.
Corro a recuperare il modello ... e con mia grande sorpresa lo trovo integro, nulla di rotto ... i almeno credo.
Riportiamo il tutto ai "tavoli" e cerchiamo la causa della seconda "spenta".
Proviamo il motore al massimo, poi in su, in giù, lo squotiamo ... ma il motore non si spegne e gira regolare.
Si sente solo una strana vibrazione che sparisce dando tutto gas che sembra provenire dalle ali.
Dopo questi controlli lo riportiamo in pista.
Ora il gladiator rulla a tutto gas lungo la pista ... pendendo un po' a destra (?!)... quando ad un tratto il motore "si siede" e non riesce a farlo decollare.
Per fortuna!
Subito mi rassegno al fatto che oggi la giornata di volo é già terminata.
Riporto il gladiator ai "tavoli" e ci mettiamo a cercare il problema ... subito trovato in pochi secondi.
Il motore "balla" ... le viti che lo tengono fisso al castello si sono svitate (ecco la provenienza delle vibrazioni)
A questo punto, penso che si siano svitate già durante il primo volo causando una vibrazione anomala e mandando in emulsione la miscela.
Problema poi continuato nel secondo e finito con il terzo (fallito) tentativo di volo.

Ora mi ritrovo con il gladiator completamente spogliato di tutto ... e in "sala rianimazione"
Il paziente dopo un'attenta visita a riscontrato più danni di quelli che sembrava.

Il carrello destro piegandosi a scassato il supporto andando ad "aprire" la fusoliera. Le viti di supporto motore sono fissate ad due longherine in faggio ... e le vibrazioni hanno fatto che si che le sedi si spanassero.

La crepa nella fusoliera l'ho riparata in maniera a mio avviso corazzata.
Dapprima ho scavato leggermente a V dalle due parti, poi ho iniettato della ciano, ho riempito lo scasso a V con epossidica e internamente ho incollato una "piastra" in compensato che mi fa anche da irrobustimento al supporto carrello strappato. Infine esternamente ho applicato un leggero strato di fibra di vetro. Ora é in attesa di rifinitura e verniciatura.

Il casino maggiore me lo ha creato il castello motore da "ricostruire/modificare"
Per prima cosa ho deciso giocoforza di creare i fori per il fissaggio con vite e bullone passante, il problema é che sotto le longherine in faggio che supportano il motore c'é un grosso blocco di balsa.
Quindi ho dovuto fare un bel buco, arrivare a scoprire la parte inferiore delle logherine in faggio, allargare i fori a 3mm, e resinare il tutto.
Ora non mi resta che rimontare il motore avvitandolo con quattro bei dadi autobloccanti e richiudere il buco sotto la "naca" con una lamierina avvitata ricavata da una lattina di birra.

Se tutto va come deve ... il weekend prossimo il mio gladiator sarà pronto per il prossimo "crash"


ciao
Ruggero"
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