22 novembre 10, 10:59
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Data registr.: 17-07-2008 Residenza: monreale-palermo
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Originalmente inviato da gp_rimini Per esperienza personale consiglio "vivamente" di tenere sempre separate le alimentazioni di ricevente ed altri accessori (es. pompe, accensioni per candela ecc.) non tanto per il consumo, che si può calcolare a priori e quindi dimensionare opportunamente la capacità della batteria, ma per evitare che malfunzionamenti o corto circuiti della componentistica possano far mancare l'alimentazione alla ricevente, con ovvie conseguenze......
comunque..... su modelli a scoppio va utilizzata una LIPO 2 celle, con riduttore di tensione (che generalmente riduce la tensione a 5-6 Volt a seconda dei modelli).
Vi sono riduttori di tensione che accettano in ingresso 1 Lipo oppure quelli più evoluti con doppio circuito, che accettano anche 2 Lipo (per la max sicurezza). L'uscita è generalmente 1 sola; magari ci sono 2 spinette con 2 fili, ma quasi sempre sono cortocircuitati, ovvero è lo stesso circuito che pilota.
Per quanto riguarda la capacità dipende essenzialmene dal modello che si deve alimentare: dalla mia esperienza diciamo che una batteria LIPO da 800-1000 mAh basta ampiamente per effettuare 5-6 voli su di un modello di medie dimensioni (1600-1700 di apertura alare); l'Ubec da 5A sarà più che sufficiente. | Grazie tante per il suggerimento 
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qualsiasi atterraggio e' un buon atterraggio.....quando il modello torna a casa integro |
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