Ed ecco a voi il mio ultimo progetto. Axial SCX10 Honcho. Il progetto è partito alla fine dellinverno scorso ed è ancora in piena evoluzione.
Si si lo sò... è un maledetto bradipo e molti di voi amanti della velocità non approveranno. Tuttavia questo mezzo ha un suo perchè in due motivi per me estremamente validi:
1) l'utilizzo è molto free: lo porti ovunque, zero ricambi-attrezzi e con una batteria giri un'ora. Insomma un mezzo non troppo impegnativo che richiede poco "ambaradam" da portarsi dietro.
2) è il paradiso del fai da te. Qui tutto si modifica e nulla rimane originale. In pratica ogni mezzo diventa unico. Tanto per farvi un esempio c'è gente che costruisce anche delle vere balestre e le monta al posto degli ammortizzatori originali. La parola d'ordine è una sola: REALISMO. Quindi le prestazioni non sono estreme come quelle dei crawler ma l'aspetto è decisamente più accattivante. Insomma personalizzazione estrema, dalla meccanica all'estetica.
La scelta è ricaduta su questo kit per vari motivi. Costa meno del top di gamma Tamiya e le prestazioni sono superiori. Quindi alla fine ti dà un pò più libertà di girare ovunque. Tamiya invece ha dalla sua un'estetica sicuramente migliore (le carrozzerie sono imbattibili) e una meccanica più "veritiera" (cambio a tre marce tanto per dirne una). In ogni caso mi impegnerò per migliorare il mezzo sia meccanicamente che esteticamente. Gli optional disponibili sono tanti e prodotti da case diverse. Ciò che invece non c'è si fà artigianalmente. Ovviamente migliorare non significa necessariamente aumentarne le prestazioni ma può anche voler dire renderlo più vicino alla realtà! Questo è un concetto fondamentale negli scaler.
Vi illustro ora l'elettronica installata:
Servo:
"PowerHD 1501MG servo analogico 17Kg ingranaggi metallo."
Motore:
"Brushed 45 spire classe 540 cassa chiusa (by RC4WD)
Specifico per scalers e/o crawlers. giri/7.2V : 8100 (±10%), corrente 4.29Amp di corrente (sotto carico)."
Regolatore:
"ESC Speedstar2 CRAWLER con retro e freno istantanei by Robitronic."
Ecco invece alcune foto relative alla meccanica del mezzo:
Gli ammortizzatori sono completamente in plastica ma fanno bene il loro lavoro. Il dispositivo di recupero non è funzionale ma solo estetico. La doppia molla assicura una risposta molto graduale.
I due cardani che portano il moto al ponte:
L'interno di uno dei ponti:
I due ponti completi:
La cascata di ingranaggi. Ovviamente il differenziale è bloccato.
Un piccolo intervento che ho dovuto fare per posizionare il motore. In pratica ho dovuto limare vite, dado e uniball a cui si va ad agganciare la manina del link.
