Citazione:
Originalmente inviato da Doc80 Volevo un po' le vostre impressioni riguardo il vostro approccio al volo .
Brevemente vi spiego che sono uno che ha iniziato con il blade mcx che mi ha particolarmente divertito in casa, ma certo dopo un po' stanca, quindi sono passato direttamente al T rex 450 sport dopo circa 7 mesi di simulatore Phoenix, con il quale riesco a fare di tutto "ad occhi chiusi". L'idea che mi ero fatto era che sarebbe stato divertente come il simulatore. Con mia sorpresa mi sono reso conto che non era cosi. Il problema è quando devo pilotare nella realtà la bestia...l'adrenalina sale, la tensione è massima e la paura del crash non mi permette di fare niente che non sia un hovering, volo traslato e avanti e dietro.
Ricordo ancora il mio secondo volo dove girai l'elicottero verso di me per farlo tornare indietro ma prese uno strano assetto, diedi motore l'elicottero prese quota e pericolosamente si avvicino ad una serie di alberi, giù c'erano delle siepi, praticamente pensavo di averlo perso, l'adrenalina sale, non so neanche io come ho fatto, probabilmente l'esperienza del simulatore in questo mi ha aiutato tantissimo, l'ho rimesso con la coda verso di me e dopo aver preso molta quota e a poco a poco l'ho riportato giù, una volta che l'elicottero era a terra, mi sono dovuto fermare un attimo con le gambe che quasi mi tremavano. Sono consapevole che il crash è dietro l'angolo e che arriva quando meno te l'aspetti, il fatto è: finirà questa paura prima o poi?Riuscirò finalmente a divertirmi???? |
continuo a convincermi, sia per mia esperienza che per quella di altri (il tuo racconto è paradigmatico della realtà delle cose), che il simulatore NON è inutile ma lascia il tempo che trova, anzi visto in una certa ottica è controproducente, perché può creare una falsa sicurezza, l'impressione di poter gestire le situazioni reali.
Non è così
Quindi per me è cmq fondamentale l'aiuto di qualcuno e tanta (ma tanta davvero) pratica, unita ad una buona dose di pazienza.
D'altra parte se fosse tutto semplice non ci sarebbero stimoli (la componente adrenalinica non mi interessa, anzi mi dà fastidio se mi metto in situazioni che ne liberano...), non a caso ben presto vengono a noia 3ch, coassiali e micro monorotori 4ch (sempre ce non siano modificati o particolari).
Il punto di arrivo resta un ccpm, col quale si aprono orizzzonti e possibilità sconosciute a tutti gli altri tipi di elicottero (anche se ci sarebbero 4 ch di grossa taglia che volano bene, ma sono eccezioni).
Premesso questo, rispondo al tuo interrogativo.
Ritorna un pezzetto indietro, cioè dalle cose che sai fare bene. Dàtti degli obiettivi minimali, poi per lo più vola come sai cercando di non rompere il modello o farti del male (è sufficiente tu rimanga nei limiti che conosci bene). Vedrai che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, ti troverai a riuscire a fare in relax cose che tempo prima ti avrebbero messo in seria difficoltà.
Nel momento in cui acquisisci certi automatismi (che si creano SOLO con l'esperienza diretta), il tuo cervello, non più impegnato in certe cose (es.riuscire a tenere fermo il modello che ti va da ogni parte), potrà concentrarsi in altre, ed ecco che si avrà la progressione.
I "gap" è più facile passarli da una buona quota che non facendo un ampio ma pericoloso salto...
Nel primo caso riuscirai sempre a farlo, nel secondo caso i salti successivi potrebbero risolversi in spiacevoli cadute...
ciao