per completezza, spero che tu non interpreti il mio scritto precedente come una specie di dissuasione, ma che invece tu la prenda come un invito ad informarti il più compiutamente possibile su quello che ti accingi ad affrontare, che è alla portata di chiunque abbia un minimo di volontà ad applicarsi e ad imparare.
Tu hai citato il Blade400: questo come altri analoghi, più grandi o più piccoli, appartengono alla categoria di elicotteri a passo variabile (il passo varia (può variare, ovvero deve variare se vuoi sollevarti, spostarti, variare la quota) con l'aumentare o il diminuire del gas e dei giri del motore, come accade negli elicotteri veri.
Il salto da un Big Lama è notevole, anzi paradossalmente si può dire che devi iniziare daccapo...
Oltre a maggiore sensibilità nei comandi (essendo più sensibile e più reattivo l'elicottero), occorre acquisire anche una serie di nozioni tecniche di base per "settarlo" opportunamente.
Quanto al "grosso", nello specifico un Blade400 può essere ancora piuttosto piccolo.
Quando voli in spazi aperti, come ad esempio un campo di volo, il grande è in relazione al fatto che un classe il minimo "giusto" è un classe 600 o .50
Una classe che può essere una buona base di partenza vuoi per costi e altro è la 450 elettrica.
Però come ti ho già detto in un campo di volo devi già pensare un po' più in grande, minimo un classe 500 (restando nell'elettrico).
Più grandi sono, più stabili e "facili" sono, ma i costi lievitano considerevolmente.
Per finire il discorso del Blade400, visto che lo hai nominato, lo considero un bellissimo elicottero, ma se facciamo un discorso di prezzo lo ritengo tra quelli di fascia medio-alta