Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali Mah, io non ho voluto il mondo globalizzato, ma l'hanno globalizzato lo stesso. e nel villaggio globale ha ancora senso parlare di "estero"?  |
Si se penso ai cassaintegrati o ai licenziati delle industrie della mia città fra cui un amico e sua moglie dipendenti della stessa azienda con un mutuo e tre figli da mantenere.
Spostando il lavoro, la produzione e la catena distributiva "all'estero" non si può creare altro che una perdita di posti di lavoro.
La cosa "divertente" è che facendo mancare posti di lavoro e calando il potere d'acquisto questi miopi che producono nel sud est asiatico stanno distruggendo i loro clienti visto che tanto i cinesi ciò che producono non se lo possono permettere.
Un Industriale (notare la I maiuscola) diceva che voleva produrre una macchina che i suoi lavoratori potessero comprare. Lui economizzava sulla vernice (qualunque colore purché nera) e sui processi produttivi non sui salari...
Quel signore un po' di fortuna l'ha fatta....
PS: non mandiamo anche questa discussione a Posillipo