[billy54]

Partirei sempre dal principio di considerarlo solo ed esclusivamente come un "mezzo" in più di comunicazione ed assolutamente non come un "fine"; che poi esistano persone favorevoli ed altre contrarie questo è pacifico, come è altrettanto pacifico che allargando il numero delle "utenze" si perda valore in termini qualitativi, è chiaro che se si iniziasse ad eliminare tutti coloro che non posseggono una laurea, che non conoscono il latino, che non parlano fluentemente almeno due lingue, che non abbiano superato determinati concorsi, che non abbiano eccelso in determinate discipline sportive etc. etc. etc. si otterrebbe un livello "medio" di un certo tipo ma non credo che questa sia la filosofia che debba caratterizzare l'aderenza o meno a questo forum.
Personalmente ritengo che un "mezzo", uno strumento di comunicazione in più possa fornire più vantaggi che svantaggi.
Ovvio che le estremizzazioni ed i radicalismi in un senso e nell'altro portano ad effetti "paradosso" conseguentemente negativi; sta di fatto che ormai facebook ha assunto proporzioni tali a livello mondiale che ignorarlo o peggio ancora snobbarlo configura un atteggiamento quantomeno retrogrado, è un fenomeno reale e di dimensioni globali, di conseguenza apprezzabile e criticabile per mille ed uno motivi ma ignorarlo non mi pare un atteggiamento nè corretto nè saggio, coloro che aprioristicamente lo disdegnano, a mio avviso, si pongono in una posizione indebitamente preclusiva.