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Per smontare le ruote anteriori togli il paraurti e sblocchi i mozzi delle ruote. Poi con un martello e un chiodino fai uscire il perno che le tiene agendo dal dietro (pianti il chiodo dove c'è il buco, all'interno della carreggiata).
Per le posteriori sviti le due viti che tengono la trasmissione (l'attacco dove c'è la cerniera del vano porta pile), in modo da trovarti in mano la scatola con motore e ruote. Prendi un punteruolo e sempre col fedele martello, picchi lul ferro al centro delle ruote, tenendo l'asse in verticale appoggiando il cerchio opposto a dove agisci su una superficie. L'asse infatti è una barra di acciaio bloccata alle estremità da due boccole anch'esse di acciaio. Se riesci a far uscire l'asse dalle boccole lo sfili e a questo punto puoi aprire la scatola della trasmissione.
Io ho fatto lo stesso con una turbo duello. Quando l'ho rimontata ho cambiato l'asse con una bara filettata (opportunamente lisciata dove scorre nei semiassi) con due bei dadi autobloccanti così la smonto quando mi pare!
Tutti qui ti consigliano di farne fermacarte e secondo me hanno ragione, però si torna bambini a rimetterla in moto!
Io alla mia ho cambiato il motore, buttato via l'elettronica e messo ricevente e regolatore, rifatto lo sterzo con un servo e messe le pile AA della sanyo (le uniche che reggevano la scarica senza scendere troppo in tensione). Ora va molto più di prima e escono fuori tutti i limiti sommati all'età della plastica (per esempio ho solo una marcia, perchè la forcella per il cambio non reggeva la coppia e andava in folle!). La tengo come soprammobile, ma ogni tanto la faccio girare per casa. e ogni volta i ricordi riaffiorano!
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