Citazione:
Originalmente inviato da Gene57  oggi ho comprato dal solito spacciatore l'ultimo numero delle rivista del sommo Cesare
mi e' caduto l'occhio su uno dei modelli illustrati
si tratta dello "Strabi" di Andrea Sacchetti ; aliante a due assi dalla conformazione molto particolare
il modello ha una apertura alare di 150 cm.; cio' non vieta di farlo un pochino piu' grande; non credo che questo vada ad inficiarne le qualita' di volo che, da quanto descritto, sembrano interessanti
lo dico piu' che altro per una questione di visibilita' ; un modello da 2 metri e' senza dubbio piu' visibile di un modello da un metro e mezzo
del modello c'e' una ampia spiegazione sulla rivista ed il trittico e' scaricabile dal sito di Simone Nosi che e' anche il "progettista" del profilo utilizzato sul modello Download Disegni
su Youtube e' visibile un filmato del modello YouTube - Strabi
e complimenti ad Andrea a Simone per il singolare progetto (che e' la rielaborazione di un modello di Mauro Magnani dei primi anni '90)
g.generali |
Ciao.
Ho visto solo stasera la discussione.
Grazie per gli apprezzamenti, confermo le ottime doti di manovrabilità in termica a mio avviso dovute proprio al "V rovescio".
Come già scritto nell'articolo il progetto non segue una logica di massime prestazioni, ma piuttosto la voglia di fare/costruire una cosa che mi piacesse; questo ha portato a delle scelte che ne hanno "limitato" le prestazioni, ma io volevo semplicemente un modello con cui divertirmi a "razzolare" senza badare alla complicazione costruttive.
Il modello è costruito senza particolari finezze (470 gr) ma con la sua motorizzazione da meno di 20 euro (motore e regolatore) sale in candela.
Inizialmente avevo pensato anche io alla motorizzazione con l'elica spingente, ma con la pianta alare disegnata da me il centraggio diventava un problema a causa del ridotto peso delle lipo; oltretutto la possibilità di utilizzo/lancio da parte anche dei figli mi ha spinto verso l'elica traente.
Per aperture ridotte (max 2 mt) la soluzione bitrave non credo comporti aumenti di peso strutturali significativi rispetto ad una fusoliera normale; in un ottica di max rendimento opterei per i tratti esterni a freccia positiva in modo da mettere l'elica spingente, ciò consentirebbe anche "atterraggi" di precisione senza danni per il gruppo motore/elica.
Dovendo fare un modello più spinto sceglierei un profilo più sottile (SN88 oppure SN89) più consono ai bassi numeri di reynolds.
Ciao
Andrea Sacchetti