Citazione:
Originalmente inviato da ranox Non so chi sei, ma il volantino parla chiaro.
In quei tre giorni il pendio è riservato, da una ordinanza del Comune di Sigillo, ai soli soci FIAM.
Altri aeromodellisti, FIAM,FANI o altro hanno a disposizione altri 362 giorni dell'anno per volare al Cucco.
Visto che siamo responsabili noi organizzatori, abbiamo fatto delle scelte, che come tali, giuste o sbagliate che siano non ritengo siano criticabili.
Come responsabili, io ed il Presidente di Arvalia in Volo, per la tranquillità nostra e ancor più di chi verrà sul pendio, vogliamo conoscere nome, cognome dei partecipanti, vedere un tesserino e che abbiano una copertura assicurativa ADEGUATA.
Se il tuo intento è provocatorio sappi che non ci casco.
Tanto dovevo come risposta per chiarire i tuoi dubbi, e non ho nessuna intenzione di tornare su questo argomento.
Robbè |
L' argomento è serio e merita di essere approfondito.
Sono anche io Presidente di un gruppo di 70 Soci e anche da Noi si vola solo se coperti da adeguata assicurazione ( ma anche personale tipo capo famiglia che comprenda le attivita areomodellsitiche da contratto scritto ).
Però mi chiedo, visto che delle Associazioni nazionali non ho molta pratica,
vuoi dire che le coperture assicurative sono così diverse da preferire l'una piuttosto che l'altra ? Oppure per le manifestazioni organizzate ci sono regole diverse ? Fra semplici raduni e gare che differenze ci sono ?
Da noi ai Colli l'assicurazione è obligatoria per tutti : Italiani, Svizzeri, Tedeschi, ma il socio firma una liberatoria all'atto dell'iscrizione che solleva l'Associazione da ogni responsabilità e si assume in propio ogni rischio.
In Francia dove ho volato di recente, un legge nazionale del 2005 richiede anche un certificato medico di Idoneità alla pratica dell'areomodellismo...tipo quello che noi in Italia abbiamo per l'idoneità a fare sport.
Mi interessa approfondire i motivi della Vostra scelta al Cucco, grazie.
Arnaldo
Volo RC ai Colli di San Fermo BG