Citazione:
Originalmente inviato da dooling Ciao, inizialmente (1980) il marchingegno funzionava secondo lo schema che .....
Circa due anni fa ho riesumato l'oggetto e l'ho modificato sostituendo i servi con la camma, con due regolatori per motori a spazzole, ma, non volendo rinunciare ai fine corsa mi sono inventato questo schema:
La radio è una semplice hitech zebra, modificata in modo da avere il ritorno al centro di entrambe le levette, cosi posso fare girare il motore a mio piacimento, fermarlo, o aspettare che intervenga il fine corsa.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti chiedi pure, sono a disposizione. |
Se ho capito bene in pratica l'inversione di polarita` in uscita dal regolatore pilota sia il senso di rotazione finale sia l'apertura/chiusura alternata dei due rele` che fanno funzionare il circuito in un senso o nell'altro.
Quando vai sul neutro con il regolatore elettronico (da macchinina con marcia avanti e indietro uguali, suppongo), togli tensione ai rele` che cortocircuitano il motoriduttore e lo fermano immediatamente a posizione raggiunta (stop dalla radio) Stessa funzione sui rele` hanno anche i micro di finecorsa e funziona tutto con una radio semplice.
Bello, molto ingegnoso.
Sulla mia AC/10, avevo pensato di mettere un semplice regolatore da aeromodelli (un solo senso di marcia) a monte di tutto il circuito (uguale al tuo schema base) e poi di miscelarlo elettronicamente con il servo che comandava i micro del dx/sx. Poi, visto che praticamente usavo sempre la massima velocita`, ho tolto il regolatore e eliminato una possibile fonte di guasti/malfunzionamenti, tanto per la regolazione fine avevo comunque un RMG che faceva solo da trimmer proporzionale per la regolazione fine del genoa